Stai pensando a un viaggio a Cuba e ti stai chiedendo quali siano i costi da mettere in conto per realizzare questo sogno?
Sei nel posto giusto: in questo articolo su Cuba (aggiornato a ottobre 2024) troverai informazioni pratiche e dettagliate su Cuba costi viaggio, dalla scelta del periodo migliore ai voli, dagli alloggi ai trasporti, fino al costo della vita sull’isola.
Ti darò anche tanti consigli per risparmiare, esempi di budget e tutto ciò che serve per vivere una vacanza da sogno a Cuba senza sorprese!
Sono Roberto Furlani, esperto di America latina e di Cuba, con oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie bellezze di Cuba e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Cuba costi viaggio
Benvenuto nella guida definitiva ai costi di un viaggio a Cuba. Quanto costa un viaggio a Cuba?
È una domanda che molti si fanno prima di partire verso l’isola dei colori e della musica.
La buona notizia è che una vacanza a Cuba può adattarsi a diversi budget: dall’avventuroso backpacker in cerca di esperienze autentiche al viaggiatore che desidera comfort e relax in resort all inclusive.
I costi dipendono molto dal periodo in cui vai, da come organizzi il volo e dal tipo di alloggio e attività che scegli.
Ma niente paura – con i consigli giusti potrai pianificare il viaggio ottimizzando le spese e senza rinunciare alle esperienze indimenticabili che Cuba sa regalare.
Immagina di passeggiare sul Malecón all’Avana al tramonto, sorseggiando un mojito e ascoltando in lontananza le note di un son cubano…
Questo sogno può diventare realtà con un budget meno proibitivo di quanto pensi.
Cuba è famosa per le sue spiagge caraibiche, la sua storia affascinante e l’atmosfera vivace, ma non è necessariamente una meta costosa se sai come muoverti.
Nei paragrafi che seguono vedremo quando andare a Cuba per risparmiare, come trovare voli per Cuba convenienti, dove dormire a Cuba spendendo il giusto, e molto altro.
Quando andare a Cuba: periodi migliori e costi
Scegliere quando andare a Cuba è fondamentale sia per vivere il clima migliore sia per gestire il budget.
Cuba ha un clima tropicale con due stagioni principali: una stagione secca (da novembre ad aprile) e una stagione delle piogge (da maggio a ottobre).
L’alta stagione turistica corrisponde generalmente ai mesi invernali ed estivi: da metà dicembre a metà marzo, e poi luglio e agosto.
In questi periodi il meteo è più secco o comunque coincide con le vacanze europee, dunque troverai più viaggiatori e prezzi più alti per voli e alloggi.
Ad esempio, trascorrere il Capodanno a L’Avana o Ferragosto a Varadero può significare pagare tariffe decisamente maggiori rispetto ad altri mesi.
Se il tuo obiettivo è una vacanza da sogno e il budget non è un grosso problema, questi periodi offrono un’atmosfera vivace e tante festività (Natale, Carnevale, ecc.), ma preparati a spendere di più e a prenotare con largo anticipo.
La bassa stagione a Cuba coincide con i mesi meno gettonati, in particolare maggio-giugno e settembre-ottobre.
Durante l’estate e l’inizio dell’autunno, l’isola può essere soggetta a piogge frequenti e al rischio uragani (soprattutto tra fine agosto, settembre e inizio ottobre).
Questo però si traduce in costi più bassi: voli più economici, offerte speciali negli hotel e meno folla nelle località turistiche.
Se ti stai chiedendo quando andare a Cuba spendendo poco, la risposta è: nei periodi di bassa stagione o in mesi intermedi come novembre e inizio dicembre, oppure aprile.
In questi periodi il clima è spesso ancora piacevole (ad esempio a novembre piove molto meno che in estate, ma non c’è l’afflusso natalizio) e potresti trovare ottimi affari.
Tieni presente che settembre e ottobre sono i mesi con maggior rischio di uragani: viaggiare in quel periodo è un po’ un terno al lotto, ma proprio per questo compagnie aeree e resort abbassano i prezzi per attrarre visitatori. Valuta tu il compromesso tra risparmio e condizioni meteo.
In generale, periodi migliori in senso assoluto sono fine inverno e primavera (clima ideale) anche se i prezzi sono mediamente alti; periodi più economici sono fine estate e autunno (più umidi).
Qualunque sia la tua scelta, ricorda di prenotare per tempo se viaggi in alta stagione e di tenere d’occhio il meteo se scegli la bassa stagione.
Consiglio: se hai flessibilità, prova a evitare le due settimane a cavallo di Natale/Capodanno e la prima metà di agosto, perché sono i momenti in cui costa di più viaggiare a Cuba.
Anche viaggiare a Cuba in periodi di spalla (ad esempio inizio novembre o fine aprile) ti permetterà di avere un buon clima e prezzi più abbordabili.
Una volta deciso quando partire, il prossimo passo è trovare un buon volo: vediamo come fare.
Voli per Cuba: come trovare le migliori offerte
Il volo intercontinentale sarà probabilmente una delle voci di spesa principali del tuo viaggio.
Raggiungere Cuba dall’Italia ha un costo variabile che dipende da stagione, anticipo di prenotazione e aeroporti di partenza/arrivo.
In genere, un volo andata e ritorno per Cuba dall’Italia può costare tra 500 e 900 euro a persona in classe economica.
In bassa stagione (ad esempio a ottobre o novembre) non è raro trovare voli per Cuba attorno ai 500–600€, soprattutto con scalo.
In alta stagione, invece, i prezzi lievitano: a ridosso di Natale, Capodanno o in agosto, il costo può facilmente superare 800–1000€.
Per esempio, un volo diretto Milano–L’Avana a Capodanno potrebbe costare intorno ai 1000€, mentre lo stesso volo a inizio febbraio o in novembre potrebbe essere disponibile a 600€.
Le compagnie aeree che collegano l’Italia a Cuba includono Neos (voli charter diretti da Milano e Roma verso L’Avana o Varadero), ITA Airways o Air France (con scalo a Parigi), Iberia/Air Europa (via Madrid) e altre come Air Canada o Turkish Airlines con scalo più lungo.
Trovare le migliori offerte richiede un po’ di pazienza: monitorare i comparatori di prezzi, impostare alert per tariffe in calo e considerare anche partenze da aeroporti vicini all’Italia (come Parigi, Madrid o Francoforte) può farti risparmiare diverse centinaia di euro.
Ad esempio, a volte voli per Cuba da Madrid costano meno che da Roma, e potresti raggiungere Madrid con un low cost separato.
Per ottenere un buon prezzo, prenota con largo anticipo (3-4 mesi prima spesso si trovano tariffe migliori) oppure cerca offerte last-minute se sei flessibile sulle date.
Essere flessibili di pochi giorni nella partenza/ritorno può fare una grande differenza sul prezzo del biglietto.
Un trucco utile per risparmiare sul volo per Cuba è evitare i weekend per la partenza e preferire i giorni infrasettimanali, che tendono ad avere tariffe leggermente più basse.
Inoltre, considera l’aeroporto di arrivo: L’Avana è il principale, ma se il tuo itinerario si concentra ad esempio sulle spiagge di Varadero potresti valutare voli diretti su quei aeroporti (ci sono charter dall’Italia per Varadero, ad esempio).
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Ricorda anche che dal 2022, essendo Cuba nella lista dei paesi sanzionati dagli USA, chi viaggia a Cuba poi non potrà entrare negli Stati Uniti con l’ESTA; se in futuro prevedi viaggi negli USA sappi che dovrai richiedere un visto tradizionale se sei stato a Cuba.
In sintesi: con un po’ di ricerca puoi trovare voli abbordabili, specialmente fuori dai periodi di punta. Una volta prenotato il volo, potrai concentrarti su dove alloggiare durante la tua avventura cubana.
Dove dormire a Cuba: hotel, resort e case particular
L’alloggio a Cuba è un altro aspetto dove puoi modulare molto la spesa, scegliendo tra hotel, resort all inclusive o le famose case particular (le case private dei cubani convertite in bed & breakfast). Vediamo pro e contro di ciascuna opzione e i relativi costi.
Hotel a Cuba: nelle principali città e località turistiche trovi hotel di varie categorie, anche se la qualità non sempre corrisponde al prezzo.
Gli hotel statali cubani hanno la fama di essere un po’ datati e costosi per quello che offrono, mentre quelli gestiti in partnership con catene internazionali (ad esempio alcune strutture Meliá, Iberostar, Kempinski a L’Avana, ecc.) garantiscono standard più elevati ma a tariffe decisamente alte.
In generale, una camera doppia in un hotel economico a Cuba può partire da 30-50 € a notte, ma aspettati comfort basici e magari acqua calda incostante. Per un hotel medio o un boutique hotel in una città coloniale come Trinidad o all’Avana, i prezzi salgono a circa 70-100 € a notte.
Gli hotel di lusso o 5 stelle possono costare 150 € (o più) a notte. Ad esempio, un hotel 4 stelle sul Malecón dell’Avana potrebbe chiedere 120€ a notte per una doppia con colazione.
Se il tuo budget è limitato, alloggiare esclusivamente in hotel non è la scelta più economica a Cuba. Inoltre, considera che alcune zone remote (come i cayos, isolotti dedicati ai villaggi turistici) non hanno hotel economici: o resort costosi o nulla.
Resort all inclusive
Cuba è famosa anche per i suoi resort sul mare, specialmente a Varadero e nei cayos (Cayo Coco, Cayo Guillermo, Cayo Santa María, etc.).
Questi resort sono in genere formule tutto compreso (all inclusive), ideali se vuoi qualche giorno di relax totale al mare.
I costi qui variano in base alla categoria del resort e alla stagione: si possono trovare resort 3-4 stelle in bassa stagione a 80-100 € a persona a notte (tutto incluso, quindi comprendendo cibo e bevande), mentre strutture 5 stelle o periodi di alta stagione possono arrivare a 150-200 € a persona a notte.
Spesso le agenzie di viaggio offrono pacchetti volo + resort molto convenienti, soprattutto per Varadero, con una settimana all inclusive a partire da circa 1000-1200 € a persona in bassa stagione.
Se viaggi con un budget medio-alto, inserire 2-3 notti in un resort a fine viaggio può essere un bel modo di concludere la vacanza con comfort, senza spendere cifre folli (ci sono resort 4 stelle a Varadero spesso in offerta a poco più di 100€ a notte per persona).
Ricorda però che nei cayos più isolati (raggiungibili solo con ponti o in aereo) non esistono case particular né cittadine locali: quindi, se vuoi dormire sulle spiagge da cartolina di quei luoghi, devi mettere in conto l’alloggio in resort.
Una strategia per risparmiare potrebbe essere alloggiare in città vicine (es. a Morón per visitare Cayo Coco/Guillermo, o a Remedios per Cayo Santa María) utilizzando case particular, e fare gite in giornata ai cayos.
Case particular
Il vero segreto per risparmiare a Cuba e allo stesso tempo vivere un’esperienza autentica è scegliere le case particular.
Si tratta di abitazioni private cubane autorizzate ad affittare stanze ai turisti, equivalenti ai nostri B&B a gestione familiare.
In tutta Cuba ce ne sono migliaia e rappresentano la forma di alloggio più diffusa tra i viaggiatori fai-da-te.
I costi sono molto contenuti: il prezzo medio di una casa particular è circa 25-35 € a notte per camera doppia, non a persona (quindi se viaggi in coppia spendi sui 12-18 € a testa!).
In città come L’Avana Vecchia o Trinidad i prezzi possono essere leggermente più alti (diciamo 40-50€ a notte per le case più richieste o in alta stagione), mentre in cittadine meno turistiche trovi stanze anche a 20€.
Nonostante il prezzo basso, le case particular offrono generalmente buoni standard: le stanze sono pulite, dotate di aria condizionata o ventilatore, bagno privato e spesso frigorifero.
Ma soprattutto, soggiornando in casa particular entrerai in contatto diretto con la gente del posto.
I proprietari in genere sono molto accoglienti e pronti ad aiutarti con consigli, e spesso possono prepararti colazione e cena su richiesta.
Di solito la colazione costa sui 5 € a persona e una cena casalinga (a base di pollo o pesce, riso, verdure, ecc.) intorno ai 10-15 € a persona, prezzi ottimi considerando le quantità e l’autenticità dei piatti.
Molti viaggiatori scelgono di cenare spesso nelle case particular perché si mangia bene spendendo poco, e si vive un’atmosfera familiare.
Le case particular a Cuba si possono prenotare in vari modi: una volta era complicato, ma oggi molte sono su Airbnb o su Booking.com, oppure puoi trovarle arrivando sul posto (i proprietari di una casa possono consigliartene un’altra nelle prossime tappe del tuo itinerario, chiamando i colleghi in altre città – c’è un efficiente passaparola tra loro).
Altrimenti chiedi pure a me; uso molto le case particular per i viaggi che propongo a Cuba.
Se viaggi in periodi non di altissima stagione, puoi anche non prenotare tutte le tappe in anticipo e cercare sul posto: l’offerta è ampia e spesso troverai disponibilità, con la flessibilità di poter cambiare piano di giorno in giorno.
Dove dormire a Cuba dunque dipende dal tipo di esperienza che cerchi: gli hotel offrono servizi e comodità standard (ma a un costo alto), i resort regalano qualche giorno di paradiso balneare tutto incluso (incidendo però sul budget soprattutto in alta stagione), mentre le case particular permettono di contenere moltissimo i costi e vivere la vera Cuba dall’interno.
Spesso nei mie viaggi combino le soluzioni: ad esempio tutta la parte di tour culturale in case particular, e gli ultimi giorni di mare a Varadero in resort.
Trasporti a Cuba: come muoversi sull’isola
Una volta arrivato a destinazione, dovrai spostarti all’interno di Cuba: le distanze non sono brevi (l’isola è lunga oltre 1000 km) e le infrastrutture hanno le loro peculiarità. Vediamo i principali trasporti a Cuba e i relativi costi, così potrai scegliere la soluzione più adatta al tuo stile di viaggio.
Noleggiare un’auto
Sulla carta, affittare un’auto e guidare attraverso Cuba dà grande libertà – puoi esplorare anche luoghi remoti e fermarti quando vuoi. Tuttavia, noleggiare un’auto a Cuba è notoriamente costoso e un po’ complicato.
Le agenzie di autonoleggio sono statali e la disponibilità di veicoli è limitata; ciò significa che i prezzi sono alti e in alta stagione spesso non si trovano auto libere.
Il costo medio di un’auto a noleggio è circa 70-80 € al giorno (escluse benzina e assicurazione), ma può salire oltre i 100€ in alta stagione o per modelli più spaziosi. Inoltre bisogna spesso pagare anticipatamente e lasciare una caparra importante.
Oltre al costo, c’è da considerare lo stato delle strade cubane: le autostrade principali esistono (la Autopista Nacional attraversa il paese) ma sono poco illuminate, con segnaletica carente e possono capitare carretti o pedoni anche sulle arterie veloci!
Fuori dalle vie principali, l’asfalto è spesso sconnesso o ci sono strade sterrate, soprattutto nella parte orientale dell’isola. Insomma, guidare a Cuba richiede attenzione e pazienza.
Negli ultimi anni, poi, si sono verificate anche carenze di carburante: immagina di avere un’auto ma fare lunghe code per fare benzina, non proprio l’ideale in vacanza.
Per questi motivi, muoversi a Cuba in auto a noleggio è una scelta da valutare bene: è tra le più costose e può presentare imprevisti logistici.
Se però ami l’on the road e hai budget adeguato, può regalarti esperienze uniche nei posti meno turistici.
In tal caso, prenota l’auto con largo anticipo (mesi prima) tramite agenzie specializzate in Cuba, e considera di prendere un fuoristrada se prevedi di esplorare zone rurali.
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Autobus Viazul
Il mezzo preferito dai viaggiatori zaino in spalla e da chi vuole risparmiare sui trasporti è l’autobus di linea per turisti, ovvero la compagnia Viazul.
I bus Viazul collegano tutte le principali città e destinazioni turistiche cubane: da L’Avana puoi raggiungere Vinales a ovest, Trinidad e Cienfuegos, Santiago e Baracoa a est, e molte altre tratte.
I pullman sono abbastanza moderni, climatizzati e affidabili negli orari. I costi dei biglietti sono accessibili: ad esempio, una tratta L’Avana–Viñales costa circa 12-15 € a persona, L’Avana–Trinidad intorno ai 25 €, e il viaggio più lungo L’Avana–Santiago (quasi 15 ore) può costare sui 50 €.
Si possono comprare i biglietti online sul sito Viazul, ma spesso risultano “sold out” online anche quando c’è ancora disponibilità (è un vecchio trucco: una volta sul posto si trovano posti, perché tengono un contingente per acquisto diretto).
Il consiglio è, una volta arrivato a L’Avana, di recarti alla stazione Viazul e comprare lì i biglietti per le tratte future del tuo itinerario. In alta stagione è saggio acquistarli qualche giorno prima della partenza per assicurarsi il posto.
Viaggiare in bus a Cuba è sicuramente l’opzione più economica per lunghe distanze: richiede un po’ più di tempo rispetto all’auto, ma si risparmia notevolmente. E i bus sono utilizzati quasi esclusivamente da turisti, quindi sono sicuri e abbastanza confortevoli.
Taxi collettivi e trasferimenti privati
Un’alternativa molto utilizzata, a metà tra l’auto privata e il bus, sono i taxi collettivi (chiamati anche taxi particular o “máquina”). In pratica, sono auto (spesso le affascinanti Chevrolet anni ’50 americane, o altre berline) con un autista privato che raccolgono fino a 4-5 passeggeri per condividere la corsa su tratte interurbane.
Li trovi facilmente vicino alle stazioni degli autobus o chiedendo ai proprietari delle case particular che possono aiutarti a prenotarli. Il vantaggio rispetto al bus è che il taxi collettivo è più veloce e flessibile (ti prende al tuo alloggio e ti lascia direttamente alla destinazione, evitando transfer da/per la stazione) e comunque più economico del noleggio esclusivo.
Il costo dipende dalla tratta e dalla tua capacità di contrattare: per dare un’idea, una tratta come Trinidad–L’Avana in taxi condiviso può venire sui 30-40 € a persona (contro ~25€ del bus, ma risparmi tempo e trasferimenti); L’Avana–Viñales magari 20 € a persona; L’Avana–Varadero intorno ai 25 €. Se siete in un piccolo gruppo di 3-4 amici, potete anche contrattare l’intera auto per voi (in pratica un trasferimento privato) e negoziare un prezzo totale per il gruppo, di solito attorno a 100-120 € per tratte di diverse ore, che diviso per quattro diventa conveniente.
Un autista privato per più giorni (che ti accompagna in tutto il tour, restando a tua disposizione) costa di più: indicativamente 80-90 € al giorno per l’auto con autista, carburante escluso, indipendentemente che siate 1 o 4 passeggeri.
In questo caso di solito all’autista va pagato anche vitto e alloggio (alcuni viaggiatori ospitano l’autista nella propria casa particular se c’è una stanza, oppure i proprietari trovano sistemazioni economiche per lui nelle varie tappe). Può sembrare un’opzione costosa ma se si viaggia in gruppo e per pochi giorni, avere un autista locale può togliere pensieri e far risparmiare tempo, e dividendo la spesa in più persone diventa affrontabile.
Altri mezzi
All’interno delle città, muoversi è meno costoso.
A L’Avana troverai i classici taxi gialli (ufficiali, con tassametro spesso spento – contratta prima, una corsa breve può costare 5€, una attraversata della città anche 10-15€), oppure i pittoreschi coco-taxi (tricicli motorizzati gialli, usati per brevi tragitti turistici, prezzo da contrattare).
Per brevi distanze esistono anche bicitaxi (risciò a pedali) nelle città, costo pochi euro per fare un giro turistico del centro storico magari.
I cubani inoltre usano moltissimo i taxi collectivos locali (chiamati almendrones a L’Avana) che sono taxi condivisi con itinerari fissi: costano in moneta locale l’equivalente di pochi centesimi, ma funzionano un po’ come bus su rotte prefissate – se parli spagnolo e ti senti avventuroso, puoi provare a prenderli per spostarti a L’Avana al costo di 1 CUP (pochissimo), però dovrai capire dove vanno e accettare che si viaggia su auto d’epoca spesso stracolme di cubani.
Treni
Esiste anche una rete ferroviaria a Cuba, ma è molto limitata e notoriamente lenta e inaffidabile.
C’è un treno principale da L’Avana a Santiago, ma impiega oltre 15-20 ore e subisce ritardi infiniti – insomma, è più un’esperienza di viaggio “vintage” che un mezzo pratico, e non lo consiglierei se hai poco tempo.
Voli Interni
Qualche volo interno esiste (ad esempio Havana-Santiago, Havana-Baracoa) operato da Cubana de Aviación, ma anche qui l’affidabilità è scarsa, i costi non proprio low cost (un volo interno può costare sui 100-150€) e soprattutto capitano cancellazioni per manutenzioni impreviste o overbooking.
In definitiva, la maggior parte dei viaggiatori sceglie un mix di trasporti via terra: bus per risparmiare, taxi collettivi per comodità e velocità, raramente l’auto a noleggio se non per esigenze particolari.
La buona notizia è che con bus e taxi si arriva praticamente ovunque sull’isola e i costi rimangono abbordabili rispetto ad altre destinazioni.
Infine, considera che muoversi a Cuba è anche parte dell’avventura: ti capiterà magari di salire su un’auto anni ’50 scassata e fare amicizia con gli altri passeggeri durante il tragitto, o fermarti in un chiosco lungo la strada consigliato dal tassista.
Pianifica i trasferimenti principali ma lasciati anche un pizzico di adattabilità: a Cuba spesso le cose non vanno come orario svizzero, ma con un sorriso e un po’ di saber vivir cubano si arriva sempre a destinazione!
Costo della vita a Cuba: cibo, bevande e divertimenti
Parliamo ora del costo della vita a Cuba, ovvero di quanto spenderai quotidianamente per mangiare, bere qualcosa e divertirti sull’isola. Qui le spese possono variare tantissimo a seconda che tu scelga soluzioni locali o posti pensati per turisti. Vediamo qualche cifra concreta.
Cibo e Pasti
Mangiare a Cuba può costare pochissimo o relativamente tanto, dipende dove e cosa.
Se decidi di mangiare come un cubano del posto, sappi che esistono bancarelle e piccoli locali che vendono spuntini in moneda nacional (CUP, il peso cubano) a prezzi irrisori: ad esempio, una pizza cubana da strada, un panino con prosciutto o un cono di gelato da Coppelia possono costare l’equivalente di 1-2 € (in CUP).
Tuttavia, la qualità e varietà del cibo locale di strada non è elevatissima e spesso i turisti preferiscono i paladar, ossia i ristoranti privati gestiti da famiglie.
In questi ristoranti tipici cubani trovi cucina creola (riso e fagioli, pollo, maiale, pesce, yuca, platano fritto…) a prezzi moderati.
Un pasto completo in un paladar semplice può costare sui 8-10 € a persona, magari includendo acqua o una bevanda.
Nei ristoranti un po’ più curati o nelle zone turistiche, i prezzi salgono: aspettati di pagare 15-20 € per un pranzo o cena in un ristorante di buon livello frequentato da turisti.
Nei locali più eleganti o alla moda (pensa a ristoranti panoramici a L’Avana o locali gourmet aperti da chef famosi) una cena con più portate e vino può arrivare a 40-50 € a persona.
In generale, comunque, mangiare a Cuba è più economico che in Europa: con 10€ mangi già molto bene in tanti posti.
Molti viaggiatori scelgono spesso di cenare nelle proprie case particular: come dicevamo, le case offrono cene a circa 10€ che spesso sono abbondanti e genuine.
Così si risparmia rispetto al ristorante turistico e si vive un’esperienza più locale.
La colazione a Cuba, se non inclusa nel tuo alloggio, in un bar o casa particular ti costa sui 5-6€ e di solito è molto ricca (uova, pane, frutta tropicale fresca, caffè, latte…).
Per un pranzo veloce, trovi anche snack e panini nei bar turistici attorno ai 5€ e piccoli mercati ortofrutticoli dove comprare frutta freschissima spendendo poco (es: un mango a pochi centesimi, un casco di banane per 1€).
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Tieni presente che i supermercati a Cuba praticamente non esistono o sono molto poco forniti: non contare di comprare lì cibo confezionato come faresti in altri paesi, perché gli scaffali spesso sono vuoti o vendono solo pochi prodotti base razionati. Meglio approfittare delle bancarelle di frutta o dei venditori di strada di snack locali.
Cocktail
Cosa c’è di meglio che rinfrescarsi con un cocktail tropicale guardando il mare caraibico?
Anche qui le spese non sono elevate: un mojito o un daiquiri nei bar turistici dell’Avana (tipo al famoso Floridita o Bodeguita del Medio) costa circa 4-6 €. In un bar meno noto o fuori dalle zone iperturistiche, lo stesso cocktail lo paghi 3 €. Una birra locale (la Cristal o Bucanero) in un bar/ristorante viene sui 2-3 €; se trovi i negozietti che vendono ai locali in CUP, una birra può costare anche 1€ o meno al cambio.
L’acqua in bottiglia purtroppo non è economica per gli standard locali, perché deve essere acquistata con valuta pregiata: una bottiglia grande da 1.5L può costare 1 € o qualcosa di più nei posti turistici (quindi non scordare di mettere in preventivo anche l’acqua, dato che non è sicuro bere quella del rubinetto).
Il caffè cubano invece è ottimo e costa poco: al banco di un bar per cubani paghi pochi centesimi (in CUP) per un espresso forte, mentre nei bar turistici magari 1€. Succhi di frutta fresca o batidos (frullati) li trovi per 1-2 €. E se ami il rum, sappi che a Cuba è quasi più economico dell’acqua: un bicchierino di Havana Club in un locale costa tipo 1€, e se vuoi portarti a casa una bottiglia, una Havana Club 7 años la compri per 10-15 € nei negozi statali o duty free.
Divertimenti e Attività
Il divertimento a Cuba spesso è a basso costo, perché tante delle esperienze migliori sono gratuite o quasi. La musica, ad esempio: puoi ascoltare gruppi di son e salsa gratuitamente in molti bar o locali (spesso basta consumare qualcosa).
Ballare in una casa de la musica in città come Trinidad o Santiago può prevedere un biglietto d’ingresso di 5-10 € al massimo, con consumazione inclusa.
Serate famose come il cabaret Tropicana all’Avana sono invece piuttosto care: il biglietto per lo spettacolo di cabaret con balli e musica dal vivo è attorno ai 80-100 € a persona(ma è un’icona storica, con cena e champagne può arrivare anche oltre).
Escursioni e tour organizzati: una visita guidata di gruppo in città può costare 15-20 € a persona per qualche ora; un tour privato magari 50€.
Un’escursione giornaliera da Varadero all’Avana in bus turistico organizzato potrebbe costare sui 70-80€.
Un giro in auto d’epoca per L’Avana di un’ora con autista lo trovi a circa 30-40 € per l’auto (quindi fino a 4 persone). Snorkeling o immersioni: nei cayos e a Playa Girón ci sono escursioni di snorkeling per circa 25€ a persona, e immersioni subacquee guidate a 30-40€ a immersione, attrezzatura inclusa, che è abbastanza economico rispetto ad altre destinazioni caraibiche.
Visitare musei e siti storici costa poco: ingresso al Museo della Rivoluzione a L’Avana circa 8€, al Museo del Rum 10€, al Che Memorial di Santa Clara è pochi euro. Le famose fabbriche di sigari (come la Real Fábrica de Tabacos Partagás) hanno tour guidati a circa 10€.
Molte attrazioni naturali (cascate, parchi) hanno ingressi intorno ai 5-10€.
Spostarsi in città in taxi per la vita notturna può aggiungere qualche euro (se la sera prendi un taxi per tornare alla casa particular, magari contratta un fisso di 5€). In sostanza, il divertimento a Cuba può essere gestito con poco: ballare e ascoltare musica spesso non richiede biglietto, i cocktail sono a buon mercato, e anche partecipare a tour culturali non svuota il portafoglio.
Se scegli attività più turistiche (tipo nuotare con i delfini a Varadero, escursioni vip in catamarano a Cayo Largo, ecc.), quelle chiaramente hanno costi maggiori (anche 100€+).
Ma per una serata tipo con cena in paladar, cocktail in un locale con musica e magari ingresso in un club salsa, potresti spendere in tutto sui 30€ – non male per una notte brava cubana!
Valuta e Pagamenti
Dal 2021 Cuba ha eliminato il CUC, la valuta convertibile per turisti, e ora esiste solo il peso cubano CUP.
Ufficialmente 1 USD = 24 CUP (e l’euro viene cambiato poco più, attorno a 1€ = 25-26 CUP al tasso ufficiale), ma a causa dell’inflazione il cambio reale sul mercato informale è molto più alto (nell’autunno 2024, 1 euro equivaleva a circa 330 CUP sul mercato informale o “nero”).
Questo significa che spesso i prezzi per i turisti vengono direttamente espressi in euro o dollari o in una moneta virtuale chiamata MLC (Moneta Liberamente Convertibile, ovvero conti in valuta estera): per esempio, un hotel può farti pagare 100€, un taxi chiedere 20$, un ristorante turistico presentarti il conto in USD. D’altra parte, se frequenti posti locali (mercatini, street food, taxi locali) spenderai i CUP, dove però i prezzi sono talmente bassi che anche cambiando a tasso ufficiale incidono poco.
Il consiglio pratico è: porta contanti in euro e cambiane una parte in CUP appena arrivi (evita l’aeroporto dove il tasso è sfavorevole e potrebbero fare errori di conteggio “a loro favore”: meglio cambiare in città o presso le Cadeca/banche affidabili).
Spesso i proprietari delle case particular offrono cambio euro-CUP a un tasso vantaggioso (più alto di quello ufficiale, benché tecnicamente non “ufficiale”, ma molto comune e sicuro se fatto con gente di fiducia). Usa i CUP per pagare piccole spese quotidiane e posti locali.
Per i servizi più grandi (hotel, transfer turistici, alcune escursioni) potresti pagare direttamente in euro/dollari – informati volta per volta.
Le carte di credito: funzionano solo quelle non emesse da banche USA (Visa e MasterCard europee vanno bene, American Express no).
Tuttavia l’uso della carta è limitato a certi luoghi: grandi hotel, qualche ristorante di lusso e banche per prelevare.
Non fare affidamento sugli ATM: sono pochi e spesso fuori uso o senza contanti; l’unica carta con cui a volte si riesce a prelevare è Visa.
Meglio quindi non contare di usare il bancomat, ma arrivare con il contante necessario o con la possibilità di farsi anticipare contanti allo sportello di una banca usando la carta (operazione lunga e con commissioni). Insomma, a Cuba regna ancora il cash.
Portando euro contanti ed effettuando cambi oculati, riuscirai a massimizzare il valore del tuo denaro e vivere tranquillamente: con 50€ in moneta locale in tasca un turista vive da re per diversi giorni, considerato quanto costano poco cibo e trasporti pubblici in CUP. Ovviamente, fai sempre attenzione a dove tieni i soldi e non andare in giro con somme esagerate sul portafoglio; Cuba è abbastanza sicura ma la prudenza non guasta mai.
Visto turistico e assicurazione di viaggio
Prima di partire è necessario occuparsi di alcuni aspetti burocratici e di sicurezza, in particolare il visto turistico per Cuba (chiamato anche tarjeta turistica) e l’assicurazione di viaggio obbligatoria. Vediamo quanto costano e come ottenerli.
Per entrare a Cuba, i cittadini italiani devono munirsi di un visto turistico, ora elettronico.
Questo visto turistico per Cuba ti permette di soggiornare nel paese fino a 30 giorni (prorogabili di ulteriori 30 in loco, se necessario, tramite gli uffici immigrazione cubani).
Il costo del visto non è eccessivo: circa 25-30 €. Puoi ottenerlo tramite il consolato cubano in Italia, oppure più comodamente acquistandolo presso agenzie di viaggio abilitate o servizi online prima della partenza.
Nei mie viaggi è ovviamente compreso e te lo invierò direttamente via mail.
Oltre al visto, assicurati che il tuo passaporto abbia almeno 6 mesi di validità residua dalla data di ingresso a Cuba, altrimenti potrebbero non farti partire.
Assicurazioni di viaggio
Le autorità cubane richiedono ufficialmente che ogni turista abbia un’assicurazione sanitaria valida a Cuba per tutta la durata del soggiorno. In pratica il controllo all’arrivo non è sistematico, ma è comunque obbligatorio dotarsene – e altamente consigliabile, per la tua tranquillità.
Una normale polizza di viaggio che copra spese mediche (e possibilmente anche annullamento, smarrimento bagagli ecc. a tua scelta) va benissimo, l’importante è che sia valida anche a Cuba.
Alcune compagnie assicurative escludono Cuba (per via dell’embargo USA) quindi verifica bene; molte altre invece offrono coperture specifiche.
Il costo di un’assicurazione viaggio per Cuba dipende dalla durata e dai massimali, ma indicativamente per 2 settimane di viaggio una polizza con massimale medico elevato può costare intorno ai 50-80 € a persona. Nei miei viaggi er Cuba è ovviamente compresa.
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È un extra di budget a cui non conviene rinunciare: in caso di problemi di salute o incidenti, avere un’assicurazione ti salva da spese ben più onerose (anche un piccolo infortunio può costare centinaia di euro in clinica internazionale, e in caso di evacuazione medica parliamo di migliaia di euro).
Quindi metti in conto questa cifra per la tua sicurezza. Stampa la polizza o almeno segnati i contatti da chiamare in emergenza; se te la chiedono in dogana, devi poter esibire un documento (anche digitale va bene) che attesti la copertura.
Altre formalità: Dal 6 aprile 2022 Cuba ha eliminato tutte le restrizioni Covid per l’ingresso: non serve più tampone né vaccino. Quello che invece devi compilare prima del viaggio (entro 48 ore dalla partenza) è un modulo di dichiarazione doganale e sanitaria online, tramite il portale D’Viajeros. È gratuito e semplice: inserisci i dati del passaporto, volo, dove alloggerai almeno la prima notte, e rispondi a poche domande sanitarie. Al termine ti darà un QR code da stampare o tenere sul telefono, che mostrerai all’arrivo ai funzionari (serve per snellire le procedure in aeroporto). Non costa nulla, ma va fatto obbligatoriamente da tutti i viaggiatori. Ti ricordo inoltre di controllare sul sito Viaggiare Sicuri (della Farnesina) eventuali aggiornamenti poco prima di partire, per essere informato su possibili cambiamenti di requisiti o situazioni particolari.
Un’ultima avvertenza sul tema visto: come accennato nella sezione voli, se vai a Cuba, il tuo viaggio verrà registrato sui sistemi e a partire da giugno 2022 gli Stati Uniti inseriscono Cuba tra i paesi che impediscono l’uso dell’ESTA.
In parole semplici: se dopo essere stato a Cuba pensi di viaggiare negli USA, anche solo scalo, non potrai più utilizzare l’ESTA (l’autorizzazione elettronica) ma dovrai richiedere un visto turistico vero e proprio presso l’ambasciata USA.
Questo è un effetto collaterale delle normative americane; non incide sul costo del viaggio a Cuba in sé, ma è qualcosa da sapere per pianificazioni future. In sostanza, vai pure a Cuba sereno, ma se l’anno prossimo vorrai andare a New York, preparati a fare il visto tradizionale perché l’ESTA online ti verrà negato.
Consigli per risparmiare a Cuba
1. Viaggia in bassa stagione o prenota in anticipo
Anche con pochi accorgimenti puoi viaggiare spendendo meno: ecco alcuni consigli per risparmiare a Cuba mantenendo comunque un ottimo livello di viaggio e divertimento.
Il momento in cui vai fa la differenza. Se puoi, scegli periodi di bassa stagione per volare a Cuba – troverai offerte migliori sui voli e potrai contrattare prezzi più bassi per alloggi e tour. Se devi viaggiare in alta stagione, gioca d’anticipo: prenotando voli e hotel con molti mesi di anticipo, spesso blocchi tariffe prima che schizzino in su.
Ad esempio, un volo per Natale prenotato a luglio potrebbe costare centinaia di euro meno dello stesso volo prenotato a novembre.
Anche le Case Particular più apprezzate conviene contattarle prima se viaggi in periodi gettonati: magari riesci a evitare quelle con prezzi gonfiati last-minute.
In generale, un po’ di pianificazione temporale può far risparmiare parecchio.
2. Scegli alloggi economici e autentici
Lo abbiamo visto, le Case Particular sono imbattibili per rapporto qualità-prezzo. Non solo risparmi rispetto a un hotel, ma spesso mangi anche a prezzi modici lì e non hai spese extra nascoste. Inoltre, i proprietari ti aiuteranno a organizzare taxi condivisi, escursioni locali e altro senza sovrapprezzi – un vantaggio indiretto di valore.
Anche optare per ostelli (ce ne sono alcuni all’Avana orientati ai giovani, con posti letto economici) può essere un’opzione se viaggi da solo e vuoi spendere il minimo, ma onestamente le Case Particular hanno costi così bassi che spesso anche un ostello non offre molto risparmio in più. Un altro trucco: se viaggi con amici, prendete una sola camera quadrupla in casa particular anziché due doppie – pagherete la camera intera (magari 30-40€) e dividendola in 4 spenderete pochissimo a testa.
3. Mangia dove mangiano i cubani
Evita il più possibile i ristoranti palesemente turistici con menù in quattro lingue e procacciatori sulla porta: spesso sono più costosi e meno buoni. Cerca invece i piccoli paladares frequentati dalla gente del posto o con poche recensioni ma autentiche.
Chiedi ai tuoi host delle Case Particular dove vanno loro a mangiare – ti sapranno indirizzare verso posti genuini ed economici.
Provare lo street food locale (come i sandwich di maiale, le crocchette, la pizza al volo) non solo fa risparmiare, ma ti fa immergere nella vita quotidiana cubana.
Un pranzo veloce con un panino al volo e un succo di frutta ti può costare l’equivalente di 2€, contro i 15€ di un ristorante per turisti.
Anche nei ristoranti, spesso le porzioni sono abbondanti: potresti ordinare un piatto unico (tipo arroz con pollo, riso con pollo e contorni) senza antipasto e dolce, e comunque saziarti, dimezzando la spesa.
Bevi rum locale e birra locale invece di liquori d’importazione: un cocktail col rum cubano costa una sciocchezza, uno fatto con whiskey scozzese importato ti costerà molto di più.
E non temere l’acqua del garrafón: in molte Case Particular ti daranno acqua filtrata nelle caraffe gratuitamente o con offerta libera, così risparmi di comprare mille bottigliette.
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4. Muoviti con i mezzi pubblici o condivisi
Lo abbiamo spiegato: usare i bus Viazul e i taxi collettivi al posto dell’auto privata o dei taxi dedicati abbassa tantissimo i costi. Certo, richiede di adattarti agli orari e di condividere il viaggio con altri, ma è così che viaggia la maggior parte dei giovani a Cuba.
Per esempio, in due settimane potresti spendere meno di 100€ in tutti gli spostamenti interni usando bus e qualche taxi condiviso, rispetto ai 700-800€ che ti costerebbe noleggiare un’auto per 14 giorni.
Anche all’interno delle città cammina il più possibile (le città coloniali cubane sono fatte per essere scoperte a piedi!) e quando sei stanco prova i bici-taxi o gli almendrones condivisi, che costano in CUP (spiccioli).
Un altro consiglio furbo: se hai tempo e gambe, noleggia una bici locale per esplorare i dintorni delle città o andare in spiagge vicine – spesso i proprietari delle Case Particular te la affittano per pochi euro al giorno. Ad esempio, a Viñales girare in bici per la valle ti fa risparmiare il tour a cavallo o in taxi, ed è divertente.
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5. Contratta e informati sui prezzi locali
A Cuba la contrattazione è comune. Non aver paura di negoziare i prezzi di un taxi, di una escursione privata o di un souvenir al mercato. Sempre con sorriso e rispetto, ma provare a ottenere un piccolo sconto è normale.
Spesso al turista viene sparato un prezzo molto alto inizialmente, perché molti accettano senza discutere; ma se hai un’idea dei valori reali, puoi ribattere con una controproposta. Ad esempio, se un tassista ti chiede 15€ per una corsa breve, puoi sorridere e dire “No grazie, l’altro ieri ho pagato 8 per lo stesso tragitto” – magari ve la chiudete a 10€.
Informati con altri viaggiatori o online sui prezzi tipici per le varie cose, così da avere un riferimento per contrattare. Nei mercatini artigianali, il prezzo dei souvenir non è mai fisso: divertiti a tirare un po’ sul costo di quel cappello di paglia o di quella scatola di sigari (a proposito, comprare sigari e rum direttamente nelle fabbriche o negozi ufficiali spesso è più economico e sicuro che per strada da sconosciuti).
6. Ottimizza il cambio e usa i soldi con criterio
Come accennato, uno dei modi migliori per risparmiare è ottenere un buon tasso di cambio per i tuoi euro.
Chiedi nelle Case Particular o a persone di fiducia dove conviene cambiare: spesso ti offriranno loro un cambio migliore che in banca.
Ad esempio, invece di 1€ = 50 CUP in banca, potresti spuntare 1€ = 100 CUP da privati: questo raddoppia il potere d’acquisto in moneda nacional per spese piccole. Naturalmente fai queste operazioni con cautela e solo con persone fidate (di solito i gestori delle case lo fanno regolarmente con gli ospiti).
Evita di cambiare troppi euro in CUP tutti insieme, perché se poi non li spendi è difficile riconvertirli (non puoi riconvertire CUP in euro ufficialmente, e fuori da Cuba non valgono nulla). Cambia un po’ alla volta, ciò che ti serve per 2-3 giorni di spese, così da non ritrovarti a fine viaggio con montagne di pesos inutili.
Per pagare le spese più grosse, vedi se accettano euro direttamente (alcune escursioni o trasferimenti li puoi pagare in euro senza passare per i CUP). Attenzione alle truffe di cambio per strada: se qualcuno ti abborda offrendo scambi “ufficiosi”, declina gentilmente; meglio farlo tramite i tuoi host o in luoghi sicuri, come detto.
Usare bene i soldi a Cuba significa anche non sprecarli in commissioni: porta contante dall’Italia perché prelevare con carta può avere commissioni altissime e tassi sfavorevoli.
E un ultimo consiglio: fai un po’ di scorta di sigari e rum nei negozi di stato e di regalini nei mercati prima di tornare, perché all’aeroporto tutto costa di più! Comprando regali in città spenderai meno e avrai più scelta.
7. Approfitta delle esperienze gratuite
Cuba offre tante cose meravigliose che non costano nulla. Una passeggiata sul Malecón all’Avana con la brezza marina, un bagno al tramonto in una spiaggia libera a Cienfuegos, una serata a guardare le stelle seduto in una piazza coloniale mentre un trio suona musica dal vivo – sono tutte esperienze gratis che restano nel cuore.
Anche visitare certe attrazioni può essere economico: a Trinidad c’è la scalinata dove ogni sera c’è musica e ballo all’aperto senza biglietto; all’Avana Vecchia molti eventi culturali (mostre, spettacoli di strada) sono gratuiti o a offerta libera.
Informati presso gli abitanti del posto su cosa c’è in programma: magari scopri che c’è un concerto gratuito proprio quando sei lì. Camminare per l’Avana Vecchia o per le vie di Camagüey non costa nulla e ti regala scorci bellissimi da fotografare.
Quindi, per divertirti a Cuba non serve aprire il portafoglio in continuazione: alternando attività gratuite o low cost a qualcuna a pagamento, farai un viaggio ricco spendendo il giusto.
Esempi di budget per un viaggio a Cuba
Dopo aver analizzato singole voci di costo, può esserti utile avere un’idea di budget complessivo per un viaggio a Cuba.
Ovviamente ogni viaggiatore è diverso, ma facciamo qualche esempio ipotetico per capire quanto può costare un viaggio a Cuba in base allo stile di viaggio. Immaginiamo un viaggio di due settimane (14 notti) per una persona, escluso il volo intercontinentale (che come abbiamo detto varia, ma prenderemo una media di 700 € a/r per questo esercizio).
Ecco tre scenari: budget basso, medio e alto.
Viaggiatore zaino in spalla (budget basso)
Alloggio esclusivamente in casa particular condividendo stanze o in ostello, pasti spesso in posti economici o cucinando/frutta comprata ai mercati, spostamenti solo con bus Viazul e qualche taxi collettivo, attività per lo più libere o a basso costo.
Questo viaggiatore può cavarsela con circa 30-40 € al giorno sul posto. In 14 giorni, le spese in loco sarebbero circa 500 € (facciamo una media di 35 € × 14). Aggiungendo il volo ipotetico di 700 €, il totale per due settimane sarebbe attorno a 1200 €. Se riesce a trovare un volo più economico o viaggia con un amico dividendo la camera (riducendo quindi il costo a persona), potrebbe persino stare sotto i 1000 €.
Esempio concreto: Marco parte con lo zaino, spende 25€ al giorno tra dormire in casa particular e cibo di strada + bus (350€ in due settimane) + 150€ tra ingressi ai musei, qualche cocktail e souvenir + 700€ volo = ~1200€ totali. Niente male per due settimane in un paradiso caraibico!
Viaggiatore “comfort” (budget medio)
Alloggio in case particular comode oppure qualche notte in hotel 3-4 stelle, pasti alternando paladar economici e ristoranti turistici, alcuni spostamenti in taxi privato per comodità e magari 2-3 giorni finali in resort all inclusive, escursioni guidate principali.
Un viaggiatore così può avere un budget sui 60-80 € al giorno sul posto. Per 14 giorni, parliamo di circa 900 € (considerando che magari il resort di 3 notti all inclusive costa 300€, le altre notti in casa particular 30€ × 10 = 300€, pasti 20€ al giorno × 14 = 280€, vari extra e trasporti 20€ al giorno ×14 = 280€… ok, siamo intorno ai 1000€ sul posto).
Aggiungendo il volo 700 €, il totale sarebbe attorno a 1700 € a persona per due settimane confortevoli.
Esempio: Giulia organizza un tour con casa particular (10 notti × 35€ = 350€) e chiude con 4 notti in resort (4×100€ = 400€), spende sui 20€ al giorno in pranzi/cene (≈280€), 150€ in trasporti vari, 150€ in attività e ingressi, totale spese in loco ~1330€, più volo 700€ = ~2030€.
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Viaggiatore lusso (budget alto)
Alloggio in hotel boutique di alto livello o resort 5 stelle, spostamenti prevalentemente in auto privata con autista o voli interni, pasti quasi sempre in ristoranti di qualità o nei resort, varie escursioni private e serate eleganti. Qui il budget può salire a 120-150 € (o più) al giorno facilmente. In 14 giorni significa 1700 € e oltre di spese sul posto.
Aggiungendo magari un volo in alta stagione o in business class (ipotizziamo 1000-1200 €), il viaggio può costare sui 3000 € a persona o anche di più. Esempio: Lorenzo opta per 7 notti di tour con autista privato e hotel 4-5 stelle (spesa stimata 150€ a notte alloggio + 80€ al giorno l’autista = 1610€) più 7 notti in resort luxury all inclusive (7×180€ = 1260€), spende 50€ al giorno in extra (drink, spa, eventi esclusivi = 700€), totale sul posto ~3570€, più un volo comodo 1000€ = ~4570€.
Naturalmente questo è un esempio top di gamma. Non c’è un vero limite superiore: se vuoi il meglio del meglio (suite presidenziale al Kempinski, jet privato, cenone di aragosta e champagne ogni sera) potresti spendere anche 10.000€. Ma rimanendo su un lusso “normale”, diciamo che con 2500-3000€ a testa ti fai davvero un viaggione deluxe a Cuba di due settimane.
Molti viaggiatori si posizionano da qualche parte tra il budget basso e quello medio. Direi che un turista “medio” può fare un bell’itinerario di due settimane a Cuba con circa 1500 € tutto compreso, portandosi a casa anche dei souvenir e includendo alcune esperienze a pagamento.
Se hai solo una settimana, chiaramente spenderai meno (il volo resta fisso, ma meno notti e spese sul posto): una stima per 7 giorni potrebbe essere intorno agli 800-1000€ per un viaggio economico, 1200-1500€ per uno medio, 2000€+ per uno lussuoso.
E ricorda: viaggiando in coppia o in gruppo molti costi (camera, taxi privato, guida) si dividono e il budget a testa risulta più conveniente rispetto al viaggiare da soli.
Questi esempi naturalmente sono indicativi, ma dovrebbero aiutarti a capire che Cuba è fattibile per tutte le tasche.
Puoi scegliere tu dove investire di più (magari risparmi su altro ma ti concedi un’esperienza imperdibile come la serata al Tropicana, o viceversa fai vacanza low cost ma su un bel volo comodo) e modulare il tuo budget.
L’importante è avere chiaro quanto hai a disposizione e pianificare di conseguenza, e Cuba ti offrirà opzioni adeguate ad ogni fascia di spesa.
Conclusione: Cuba, un’esperienza indimenticabile a portata di mano
Siamo arrivati alla fine di questa guida sui costi di un viaggio a Cuba, e spero che ora tu abbia un quadro chiaro e dettagliato di cosa aspettarti.
Dalle splendide spiagge di Varadero alle stradine colorate di Trinidad, dalle notti di salsa a L’Avana fino ai campi di tabacco di Viñales – Cuba è un’esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista, anche quello umano e culturale.
La cosa più bella è che questo sogno caraibico è davvero a portata di mano: come abbiamo visto, con un budget ragionevole e qualche accortezza potrai permetterti la tua vacanza cubana senza sforare le tue possibilità.
Cuba non è più quella meta “costosissima” che alcuni immaginano: certo, se scegli resort di lusso e voli last-minute ad agosto spenderai parecchio, ma organizzando bene il viaggio puoi vivere momenti magici – come fumare un sigaro originale seduto su una sedia a dondolo sotto un portico coloniale, o fare snorkeling in acque turchesi – senza preoccupazioni finanziarie.
Oltre ai numeri e ai prezzi, ricorda che Cuba ti regalerà emozioni che non hanno prezzo: il sorriso di un anziano che gioca a domino per strada, la musica che sgorga ad ogni angolo, il profumo delle orchidee e della salsedine, la storia intensa che si percepisce nelle piazze.
Preparati a lasciarti sorprendere e a tornare con il cuore pieno di ricordi unici.
In conclusione, possiamo dire che una vacanza a Cuba può essere modellata su misura per te: se vuoi risparmiare, Cuba ti accoglie comunque a braccia aperte con soluzioni economiche; se vuoi toglierti qualche sfizio in più, troverai servizi e comfort di alto livello.
L’importante è partire informati (ora lo sei!) e con lo spirito giusto: quello di chi sa adattarsi ai ritmi locali e godersi ogni attimo.
Ora che hai tutte le informazioni utili per pianificare, non ti resta che fare il passo successivo verso il tuo sogno cubano!
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Per visitare Cuba puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto di Cuba e dell’America latina e ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
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Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
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