Guanacaste, Costa Rica: Guida a Spiagge e Parchi Naturali

Se c’è un luogo in Costa Rica dove spiagge e foreste si fondono con vulcani imponenti e un’eredità culturale viva, quello è Guanacaste.
Questa provincia si estende nel nord-ovest del paese e custodisce usanze tramandate dalle tribù Chorotega, popolazioni indigene che hanno segnato lo stile di vita locale e lasciato un segno in molte feste popolari.
 Ti accompagnerò in questo post alla scoperta del Guanacaste.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e della  Costa Rica (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie  bellezze  della Costa Rica e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊

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Perché Guanacaste è Famosa?

1. Spiagge da sogno e sole costante

È impossibile parlare di Guanacaste senza menzionare le sue incredibili spiagge, baciate dal sole praticamente tutto l’anno.
Grazie a un clima secco che va all’incirca da novembre ad aprile, molte persone arrivano qui per sfuggire al freddo invernale e rilassarsi su arenili dorati.
La costa di Guanacaste è disseminata di baie tranquille e punti perfetti per il surf, lo snorkeling o semplicemente per passeggiare a riva, godendosi il rumore delle onde.

Playa Tamarindo, Playa Flamingo, Playa Conchal e il Golfo de Papagayo sono giusto tre nomi da tenere in mente se ami alternare il relax a sport acquatici di vario tipo.

Il mare calmo in alcune zone è l’ideale per avvistare la fauna marina, mentre altrove, dove arrivano onde più impetuose, i surfer trovano pane per i loro denti.

Avventura tra Vulcani e Parchi Nazionali

Pensando a Guanacaste, viene subito in mente il litorale soleggiato, ma la regione offre molto di più.
Il Parco Rincon de la Vieja  è meno conosciuto del Parco vulcano Arenal ma, personalmente, lo trovo molto più attraente e completo per tutto ciò che è in grado di offrire al visitatore. 
Le pozze di fango gorgoglianti, le sorgenti calde, le fumarole, hanno fatto guadagnare al Parco il soprannome di “Piccolo Yellowstone”. In particolare, per te,  tutto questo “fermento geologico” si traduce praticamente in due grosse attrazioni: le terme e i sentieri escursionistici.
Leggi il mio post se vuoi avere i miei consigli su come visitare questo Parco >>

Le Migliori Spiagge di Guanacaste

Playa Tamarindo
Se ami l’atmosfera vivace, il surf e un mix di vita da spiaggia e localini, Tamarindo è un’opzione quasi obbligata.
Le onde qui sono versatili: vanno bene per chi prende la tavola in mano per la prima volta, ma offrono anche qualche sfida ai surfisti più esperti.
Il tramonto è uno dei momenti clou, quando il cielo si tinge di sfumature rosate e arancioni. Non è raro avvistare tartarughe marine nella stagione di nidificazione, specialmente nelle zone più appartate della spiaggia.

Playa Flamingo
Immagina una mezzaluna di sabbia chiara davanti a un mare turchese. Ecco, Playa Flamingo è più o meno così.
La bellezza di questa baia sta nelle sue acque limpide, perfette per fare un tuffo in cerca di pesci colorati.
È anche una delle spiagge consigliate se desideri un luogo tranquillo per rilassarti, ma con la possibilità di fare un giro in barca o un po’ di snorkeling nelle vicinanze.

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Playa Conchal
Quando si nomina Playa Conchal, si parla di sabbia che in realtà è composta da minuscoli frammenti di conchiglie, tanto da farla apparire quasi scintillante sotto il sole.
Le tonalità del mare spaziano dal verde smeraldo all’azzurro, un vero paradiso se vuoi nuotare o dedicarti allo snorkeling.
Nelle giornate serene, ti basta entrare in acqua con maschera e boccaglio per imbatterti in pesci di mille colori.

Parchi Nazionali di Guanacaste

Parco Nazionale Rincón de la Vieja

Chi è in cerca di un’escursione che combini natura e un pizzico di adrenalina non dovrebbe perdersi il Parco Rincón de la Vieja.
Al suo interno, i sentieri ti portano vicino a sorgenti termali, geyser e pozze di fango in ebollizione, segno dell’attività geotermica del vulcano.
Se invece preferisci itinerari più brevi, puoi puntare alle cascate come la splendida Catarata La Cangreja, circondata da una vegetazione rigogliosa.

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Parco Nazionale Santa Rosa

Il Parco Nazionale Santa Rosa è famoso per essere uno dei pochi luoghi in Costa Rica dove puoi trovare la foresta tropicale secca, un ecosistema raro e minacciato.
Il parco è anche un importante sito storico, poiché qui si combatté la Battaglia di Santa Rosa nel 1856, un evento chiave nella storia del paese.

Le escursioni all’interno del parco ti porteranno attraverso paesaggi mozzafiato, tra cui savane, foreste secche e spiagge isolate, perfette per l’osservazione della fauna selvatica. Santa Rosa ospita anche Playa Naranjo, una spiaggia deserta famosa tra i surfisti per le sue potenti onde.

Come Arrivare a Guanacaste

Attraverso l’Aeroporto Internazionale di Liberia
Il modo più semplice e diretto per raggiungere la regione è volare su Liberia, presso l’Aeroporto Internazionale Daniel Oduber Quirós. Da qui, potrai noleggiare un’auto o usufruire di servizi shuttle e autobus che collegano le principali città costiere come Tamarindo, Playa del Coco o Flamingo.

Partendo da San José
Se ti trovi già a San José e preferisci viaggiare via terra, considera un tragitto di circa 4-5 ore in macchina (dipende dal traffico e dalla zona di Guanacaste che vuoi raggiungere). L’alternativa è l’autobus, con diverse corse giornaliere che richiedono dalle 5 alle 6 ore per raggiungere le maggiori destinazioni. In alternativa, esistono voli interni di circa 45 minuti che collegano la capitale con Liberia.
Ti congili di leggere il mio post Aeroporti in Costa Rica >>

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Da altre località della Costa Rica
Nel caso tu sia in giro per il paese, magari in visita alla Penisola di Nicoya o nella zona del vulcano Arenal, arrivare a Guanacaste risulta piuttosto agevole.
Da Arenal, in media, si guida per 3-4 ore; dalla Penisola di Nicoya, invece, la traversata stradale si aggira intorno alle 2 ore, a seconda della destinazione specifica. Per percorsi su strade secondarie, specialmente se vuoi raggiungere zone più remote o avvicinarti ai parchi nazionali, è consigliabile un veicolo 4×4.

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