Ecco un viaggio in Guatemala, facendo 16 passi in altrettante località da non perdere. Alla fine del tuo tour in questo magnifico Paese, dovresti aver conosciuto direttamente questi posti. Il Guatemala è un Paese da vivere con la tranquillità e la serenità dei suoi abitanti, lasciando a casa la frenesia di chi vuole conoscere tutto in poco tempo! Inizia quindi a gustarti San Juan de Atitlán, Antigua, Semuc Champey, Rio Dulce e il Petén!
1. Guatemala Cosa Vedere: gli Altopiani
1.1. Antigua
1.2. Chichicastenango
1.3. Il lago Atitlán
1.4. San Juan de Atitlán
1.5. Maximon, un santo maya
1.6. Quetzaltenango e dintorni
1.7. Sierra de los Cuchumatanes
2. Guatemala Cosa Vedere: il Centro
2.1. Il biotopo del Quetzal
2.2. Lanquin & Semuc Champey
3. Guatemala Cosa Vedere: la zona caraibica
3.1. Rio Dulce
3.2. Livingston
4. Cosa Vedere in Guatemala: i Maya
4.1. Tikal e il Peten
4.2. Flores
4.3. Le grotte di Actun Kan
5. Cosa Vedere in Guatemala: il Pacifico
5. Monterrico e le Tartarughe
6. Scoprire i Vulcani
7. Cosa Vedere in Guatemala in 7 giorni
8. Cosa Vedere in Guatemala in 10 giorni
9. Cosa Vedere in Guatemala in 14 giorni
10. Quando Andare in Guatemala
11. Come Viaggiare in Guatemala
12. Come Arrivare in Guatemala
13. Programmi di Viaggio in Guatemala
14. Scopri Chi Sono
15. Video sul Guatemala
1. Guatemala Cosa Vedere: gli Altopiani
1.1. Antigua
Il secondo posto che dovresti conoscere in Guatemala è Antigua. Situata a 1535 metri sul livello del mare e circondata da tre vulcani, l’Agua, l’Acatenango e il Fuego, Antigua era l’ex capitale del Regno del Guatemala che comprendeva quasi tutto il Centro America. Il principale motivo di richiamo sono le sue strade acciotalate e i magnifici edifici di architettura barocca-spagnola.
La sua bellezza e la vicinanza all’aeroporto di Città del Guatemala fanno però di Antiguail punto di partenza ideale di un viaggio in Guatemala, per la maggior parte dei viaggiatori che giungono nel Paese. Antigua possiede una sorta di atmosfera magica, inspiegabile e insuperabile.
Magia di Antigua
Oltre a essere bella, è anche fantastica dal punto di vista climatico; è la città dell’eterna primavera! Imperdibile nella Settimana Santa, quando gli eventi religiosi si susseguono vorticosamente e durante le feste del Corpus Domini (maggio – giugno) e Ognissanti (1° novembre).
Un’altra peculiarità: le tante scuole di spagnolo, ideali per unire l’utile al dilettevole e imparare la lingua in viaggio, mettendo subito in pratica ciò che si è imparato.
👉 Leggi il mio post Antigua, cosa vedere e cosa fare
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1.2. Chichicastenango
Chichicastenango ospita quello che viene considerato il più grande mercato artigianale del Centro America. Qui potrai contrattare e acquistare qualsiasi genere di souvenir, dalle maschere in legno intagliate a mano, agli arazzi finemente tessuti, alle ceramiche e tantissimo altro ancora. Una parte del mercato è frequentata dalla gente del posto, per acquistare e vendere frutta, verdura, carne e animali vivi e altri generi di prima (e seconda) necessità.
I giorni di mercato sono la domenica e il giovedì. Tuttavia, a Chichicastenango(soprannominata Chichi) c’è molto di più del mercato. L’area è stata a lungo una roccaforte della cultura indigena. La gente del posto parla ancora dialetti regionali che differiscono poco da ciò che si parlava prima dell’arrivo degli spagnoli. Molte persone, in particolare le donne, indossano ancora i colorati abiti tradizionali.
Sui gradini della cattedrale di Santo Tomás, risalente a 400 anni fa, gli sciamani indigeni benedicono i fedeli con incenso e incantesimi. Merita una visita anche il cimitero, con i suoi grandi mausolei.
A soli 20 minuti a piedi dal centro della città si trova il sito cerimoniale Maya di Pascual Abajnoto anche come Turcaj. Chichi è una città affascinante dove le tradizioni Maya e il cattolicesimo si fondono e la cultura locale resiste alla prova del tempo.
👉Leggi il mio post su Chichicastenango>>
👉Guarda il mio video Conosci Chichicastenango e il suo mercato
1.3. Il Lago Atitlan
Il lago Atitlán è incastonato tra le verdi alture del dipartimento di Sololá, nel cuore delle Terre Alte guatemalteche. Considerato uno dei laghi più belli dell’America latina, la sua superficie azzurra si estende in un antico cratere vulcanico, circondata da tre imponenti vulcani: Tolimán, Atitlán e San Pedro.
Questa cornice naturale, unita ai colorati paesini che si affacciano sulle sue sponde, rende il Lago Atitlán una destinazione turistica imperdibile. Dal punto di vista turistico, il lago è una fusione di bellezze naturali, cultura indigena e spiritualità. Ogni villaggio ha un’identità unica: da Panajachel, con i suoi mercatini e vivaci caffè, a San Marcos La Laguna, rinomato centro di meditazione e yoga.
La sua importanza risiede anche nelle tradizioni e stili di vita delle comunità locali, offrendo ai visitatori una profonda immersione nella cultura Maya.
Per arrivare al Lago Atitlán, il punto di partenza più comune è Panajachel. Da Città del Guatemala, numerose compagnie di autobus offrono servizi diretti. In alternativa, per chi cerca una soluzione più comoda, sono disponibili shuttle privati che collegano l’aeroporto e altre principali città al lago. Una volta arrivati, piccole imbarcazioni permettono di esplorare i vari paesini sulle sponde, rendendo l’esperienza ancora più avventurosa ed entusiasmante.
👉Leggi il mio post sul lago Atitlan >>
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1.4. San Jan de Atitlan
Il lago Atitlàn a uno dei posti più conosciuti del Guatemala. San Juan, situato sulla sponda meridionale del lago Atitlán, è probabilmente il suo paese più caratteristico. La comunità e formata da quasi al 95% Tz’utujil, uno dei 21 gruppi indigeni Maya che vivono oggi in Guatemala. San Juan è a dir poco affascinante, con murales vivaci dipinti lungo le pareti della strada che, in forte pendenza, si affaccia sul bacino lacustre più profondo dell’America centrale.
Laboratori
A San Juan potrai partecipare ad alcuni laboratori per conoscere in modo più approfondito la cultura, la storia e l’economia locale grazie a diverse attività, come tour del caffè, dimostrazioni di come viene creata la cioccolata o una visita a un giardino di piante medicinali.
Sono le persone, tuttavia, che rendono San Juan davvero unico. Tra le cose che ti suggerisco di fare è la visita alla cooperativa tessile Casa Flor Ixcaco, dove le donne offrono una approfondita presentazione su come vengono prodotti i loro tessuti, dalla coltivazione e raccolta del cotone al processo di tessitura al telaio.
√ Leggi il mio post Il lago Atitlán, cosa vedere, cosa fare
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1.5. Maximon, un Santo Maya
Maximon, figura emblematica della cultura guatemalteca, rappresenta il perfetto esempio di sincretismo tra credenze religiose maya e cattoliche. La sua leggenda si intreccia con racconti di avventure amorose e confronti con i conquistadores spagnoli.
La vera magia di Maximon si può sperimentare a Santiago, un villaggio sul lago Atitlán, dove viene ospitato annualmente da cinque famiglie in una confraternita. Il santo di legno, adornato con abiti tradizionali, riceve offerte come sigarette e alcolici, in particolare il “Quetzalteco”, un liquore locale.
Molti devoti cercano benessere e consulenze da Maximon, mentre i suoi custodi, spesso euforici per l’alcol, sorvegliano la sua stanza, un mix di sacro e profano, illuminata da candele, palloncini e decorazioni folcloristiche.
Maximon viene adorato in molti luoghi del Guatemala; la sua essenza autentica si trova però a Santiago, una tappa imperdibile per comprendere la fusione tra antiche tradizioni maya e cattolicesimo.
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1.6. Quetzaltenango e dintorni
La seconda città più grande di tutto il Guatemala, Quetzaltenango, è un importante centro commerciale negli altopiani. E’ un agglomerato tentacolare di distretti e quartieri che sembra andare avanti all’infinito in qualsiasi direzione dal centro.
Quetzaltenango, o “Luogo dell’uccello Quetzal“, era il nome datogli dagli alleati messicani del Conquistador Pedro de Alvarado durante la conquista, ma i locali la chiamano più comunemente Xelaju, o Xela in breve.
La città quando nelle aree limitrofe venne iniziato a coltivare il caffé nel diciannovesimo secolo, ebbe il suo periodo di massima gloria. Le belle case e gli edifici del boom economico possono ancora essere ammirate nel centro coloniale .
Sinceramente, a meno che tu non sia intenzionata/o a frequentare una scuola di spagnolo, non c’è molto da fare in città. In compenso l’area intorno a Quetzaltenango offre alcuni dei paesaggi montuosi più suggestivi del Guatemala, con coni vulcanici che svettano sopra creste boscose e una serie di affascinanti villaggi indigeni da esplorare.
A sud della città ci sono Almolonga e Zunil, dove si trovano delle splendide sorgenti termali, tra cui Fuentes Georginas. Appena a ovest, ecco il vulcano Santa María, (3.772 m ) che sovrasta Quetzaltenango; è una bella escursione, anche se stancante se non si è allenati. In alternativa, una escursione molto più accessibile è quella al Volcán Chicabal con il suo splendido lago annidato nel cratere.
Il vulcano e la laguna sono considerati uno dei luoghi sacri più importanti del Guatemala. Il vulcano Tajumulco (4.220 m.) è il punto più alto dell’America centrale; anche in questo caso l’escursione, abbastanza facile ma in cui l’altitudine inizia farsi sentire, è di una giornata intera, partendo presto da Xela.
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1.7. Sierra de los Cuchumatanes
La Sierra de los Cuchumatanes si estende imponente nella regione nord-occidentale del Guatemala, abbracciando in particolare i dipartimenti di Huehuetenango e Quiché. Questa catena montuosa, la più alta dell’America Centrale, è un vero paradiso per gli amanti della natura e dell’avventura.
La sua bellezza risiede nella vastità dei suoi paesaggi: altipiani, profonde gole, valli fertili e antiche formazioni rocciose modellate da millenni di erosione. Dal punto di vista turistico, la Sierra offre un’opportunità unica di immergersi in una natura incontaminata e di conoscere da vicino le culture indigene che vi abitano, conservando tradizioni ancestrali.
Gli audaci sentieri di trekking e i pittoreschi villaggi lungo le sue pendici offrono esperienze autentiche ai visitatori.
Per raggiungere la Sierra de los Cuchumatanes, la via più comoda parte dalla città di Huehuetenango, facilmente accessibile con autobus o veicoli privati dalle principali città guatemalteche.
Una volta lì, vari tour operator locali offrono escursioni e itinerari per esplorare le meraviglie di questa imponente catena montuosa.
La Sierra ospita diversi pueblos e cittadine tra cui Santa Maria Nebaj. Le persone che abitano nella Sierra appartengono prevalentemente all’etnia ixil; è facile sentire la popolazione parlare l’idioma locale e ammirare i vestiti tradizionali delle donne, tra cui spiccano i huipiles adornati da motivi che richiamano gli animali.
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2. Guatemala Cosa Vedere: il Centro
2.1. Il biotopo del Quetzal
Nel 1976, il biologo Mario Dary Rivera decise di creare il Biotopo del Quetzal per proteggere e studiare piante e animali a rischio di estinzione. Convinse così il comune di Salamá a donare parte delle sue terre a questo progetto. Al giorno d’oggi, il Biotopo de Quetzal è una delle principali riserve naturali del Guatemala. Ampio 1.044 ettari, situato a circa un’ora da Cobán, è il luogo ideale se vuoi goderti appieno l’ecosistema della foresta pluviale nebulosa.
La riserva è anche il posto più facile dove riuscire a scorgere il Quetzal, l’uccello nazionale del Guatemala. Anche qui, però, solo i fortunati avranno la possibilità di intravedere l’uccello. Per avere altre chance di vederne uno, è opportuno visitare la riserva tra marzo e giugno (quando le femmine depongono le uova) e svegliarsi all’alba.
Il Biotopo è attraversato da due sentieri principali, entrambi ben tenuti: Sendero los Helechos, che è lungo circa due chilometri e Sendero los Musgos, che è lungo il doppio. Passeggiando nell’atmosfera umida della riserva, potrai osservare diverse specie di piante e di animali, tra cui le scimmie ragno. Entrambi i percorsi conducono a cascate e piccole piscine naturali dove è consentito nuotare. Addentrandosi nella foresta, ci si può imbattere in Xiu Gua Li Che, un albero di ben 450 anni.
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2.2. Lanquin e Semuch Champey
Ecco due altri posti che non dovresti perdere in Guatemala. Sino a poco tempo fa erano sconosciuti. Ora rientrano, per la loro bellezza, sempre più negli itinerari di chi vuole conoscere il Paese viaggiando lentamente.
Situato a una sessantina di chilometri a est di Cobán, Lanquin è noto per il suo incredibile sistema di grotte che si trova poco fuori il centro abitato. Il sito è ancora “ruspante” dal punto di vista della organizzazione turistica.
Una incredibile peculiarità naturalistica è rappresentata dall’immensa colonia di pippistrelli che abita le grotte; lo spettacolo è assicurato al tramonto, quando migliaia di esemplari escono dalla spelonca per andare a caccia di insetti. Sono talmente fitti da sembrare nubi di fumo nero, come se all’interno della grotta divampasse un incendio!
Semuch Champey si trova invece a 11 km da Lanquin. E’ un posto che molte persone giudicano magico e il più bello di tutto il Paese. Un ponte naturale calcareo lungo 300 metri crea una spettacolare serie di laghetti di acqua turchese e smeraldina, decisamente irresistibili! Anche qui troverai un sistema di grotte, Cuevas de K’anba, che rivaleggia con quelle di Lanquin; portatevi una torcia o assicuratevi che lo smartphone sia carico, in quanto l’illuminazione è decisamente insufficiente!
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3. Guatemala Cosa Vedere: la zona caraibica
3.1. Rio Dulce
Un posto che ti consiglio di conoscere in Guatemala è Rio Dulce.
Se cerchi pace, tranquillità e vuoi essere tutt’uno con la natura, è perfetto! Una gita in barca lungo il fiume, che scende dal lago Izabel e si riversa nel mar dei Caraibi, attraversando la Cueva de la Vaca, una impressionante gola ammantata da una rigogliosa vegetazione, è una esperienza impareggiabile.
Da non perdere Castillo de San Felipe, un’antica fortezza costruita per combattere i pirati e, in seguito, trasformata in prigione. Lungo il percorso ti imbatterai in una sorgente termale di acqua sulfurea (consigliato un bagno) e nelle Islas de Pajaros, popolate da migliaia di uccelli acquatici.
Infine, è praticamente d’obbligo una sosta a Livingston, in prossimità del confine con il Belize. Ex porto commerciale degli schiavi britannici, questa cittadina ha una storia unica ed è diversa da qualsiasi altra città del Guatemala. Scopri la lingua e la cultura dei Garifuna (la popolazione afrocaraibica che vive qui) e gusta il tapado, uno stufato di pesce a base di latte di cocco!
👉 Leggi il mio post su Rio Dulce >>
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3.2. Livingston
Lívingston è una piccola città situata dove il Río Dulce sfocia nell’Atlantico, riversandosi nella baia di Amatique. Storicamente isolata, sta diventando un’importante destinazione per chi vuole rilassarsi, ballare e immergersi nell’atmosfera caraibica.
Gli abitanti di Lívingston sono i Garífuna (vedi di seguito), discendenti di schiavi fuggiti e nativi delle Piccole Antille. Tieni presente che la stagione delle piogge in questa parte del Guatemala va da metà maggio a metà ottobre, rendendo il viaggio molto più difficile (ma non impossibile).
Cose da vedere e da fare
Lívingston è un posto dove rilassarsi come fanno i locali. Non c’è molto da fare qui, ma è il luogo ideale dove sperimentare il mix di Garífuna e cultura Maya e passare alcuni giorni visitando spiagge, cascate e facendo un tour, ad esempio, alla barriera corallina del Belize.
Los Siete Altares
La più grande attrazione naturale di Lívingston è Los Siete Altares, o “i sette altari”. È una serie di cascate e piscine naturali in cui mettersi a mollo, lungo un piccolo fiume che attraversa una foresta lussureggiante. Si trovano a nord a circa un’ora a piedi dalla città lungo la spiaggia. In alternativa è possibile arrivare via mare.
Spiagge
Nonostante si trovi sulla costa caraibica, le spiagge di Lívingston non sono delle migliori. Sono piuttosto strette e grigie, quindi è meglio se prendi una barca e ti fai un giro a Playa Blanca, Punta Manabique o alle cayes in Belize, per trovare qualcosa di simile alle foto negli opuscoli turistici.
Festival
Il più popolare è il Festival di Wanaragua, che si svolge intorno a Natale e all’inizio di gennaio. Altre festività popolari includono Semana Santa e il Garifuna National Day il 26 novembre.
👉 Leggi il mio post su Livingston >>
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4. Cosa Vedere in Guatemala: i Maya
4.1. Tikal e il Peten
E’ un vero peccato che buona parte delle persone che viaggiano in Guatemala prendano il volo da Città del Guatemala per visitare in giornata le famose rovine Maya di Tikal all’interno del Parco Nazionale omonimo.
C’è infatti molto altro da vedere nella regione del Petén! Dal momento che è una sorta di “viaggio nel viaggio in Guatemala”, vale la pena di prendersela con calma e passare qualche giorno per esplorare questa magnifica zona.
Il modo semplice – che ti suggerisco – è probabilmente fare base a Flores, originariamente abitata dal gruppo etnico Maya Itza. Gli spagnoli colonizzarono successivamente la città, dando vita agli edifici allegramente dipinti e alle strette strade di ciottoli, che offrono un’atmosfera più vibrante e tropicale della coloniale di Antigua.
I siti nella giungla
Da Flores, che si affaccia sul lago di Petén Itzá, potrai visitare le vicine rovine di Tikal e in seguito anche i siti archeologici meno conosciuti di Yaxha e Uaxactun. Non solo archeologia, però. E’ infatti impossibile rimanere indifferenti alla lussureggiante giungla che circonda le rovine, strabordante di piante e creature.
Se hai tempo a disposizione e buone gambe, potresti spingerti sino a El Mirador, che si ritiene possa essere stata la più grande città Maya esistente; è un’escursione di 3-4 giorni nella giungla selvaggia, a meno di prendere un elicottero.
👉 Leggi il mio post su Tikal >>
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4.2. Flores
Flores è un piccolo gioiello situato nel dipartimento di Petén, nel nord del Guatemala. Questa incantevole isola, posta sul Lago Petén Itzá, è collegata alla terraferma da un breve ponte, e si distingue per le sue affascinanti strade acciottolate e le vivaci case coloniali dipinte in tonalità pastello.
La magia di Flores risiede nella sua combinazione di storia antica, bellezza naturale e calore locale, rendendola una tappa obbligata per ogni viaggiatore in Guatemala.
Dal punto di vista turistico, Flores è spesso considerata la porta d’accesso al famoso sito archeologico di Tikal, uno dei principali centri della civiltà Maya. Tuttavia, l’isola ha molto di più da offrire: un’atmosfera rilassante, panorami spettacolari del lago, magnifici tramonti e una ricca storia. Le tracce della civiltà Maya sono infatti ancora visibili in alcune parti dell’isola, che un tempo era conosciuta come Tayasal, l’ultima città Maya a cadere nelle mani degli spagnoli.
Per raggiungere Flores, ci sono diverse opzioni. Per chi proviene da Città del Guatemala, sono disponibili voli diretti all’aeroporto Mundo Maya, situato a pochi chilometri dalla città di Santa Elena, adiacente a Flores. Per chi preferisce la strada, autobus e shuttle offrono servizi diretti da diverse parti del paese.
Una volta arrivati a Santa Elena, attraversare il ponte per Flores è un breve e piacevole tragitto e avrai immediatamente una vista panoramica sull’intera isola e sul vasto lago che la circonda.
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4.3. Le grotte di Actun Kan
Le grotte di Actun Kan rappresentano uno degli angoli più misteriosi e affascinanti del Guatemala. Situate a breve distanza dalla città di Flores, nel dipartimento di Petén, queste caverne offrono un viaggio nel cuore della terra, attraverso labirinti sotterranei e formazioni calcaree millenarie.
Dal punto di vista turistico, Actun Kan è una meta imperdibile per chi desidera sperimentare l’avventura in un contesto naturale e ancora in gran parte inesplorato. All’interno delle grotte, stalattiti e stalagmiti creano scenari suggestivi, e l’oscurità interrotta solo dalle luci delle torce rende l’atmosfera magica e avvolgente. La loro importanza risiede non solo nella straordinaria bellezza naturale, ma anche nella loro storicità, essendo state un tempo sacre per la civiltà Maya.
Le grotte di Actun Kan, conosciute anche come “Grotte del Serpente”, si sviluppano per circa 2 chilometri sotto terra. La loro profondità varia nelle diverse sezioni, rendendo alcune parti facilmente accessibili e altre adatte solo agli speleologi più esperti.
La parte principale delle grotte è attrezzata per permettere le visite: percorsi ben definiti, illuminazione in alcune aree e cartelli informativi.
E’ possibile quindi esplorare gran parte di Actun Kan senza attrezzature speciali, ma ci sono sezioni che richiedono caschi e torce. In ogni caso, indossare scarpe comode e antiscivolo è essenziale, dato che alcune superfici possono essere scivolose.
Per raggiungere le grotte di Actun Kan, la via più comune parte da Flores. Diverse agenzie locali offrono tour guidati e garantiscono un’esperienza sicura e informativa anche dal punto di vista storico. Si crede, infatti, che questi spazi sotterranei fossero considerati dai Maya come portali verso l’aldilà o come luoghi di rituali sacri.
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5. Cosa Vedere in Guatemala: il Pacifico
5.1. Monterrico e le tartarughe
Dalle sue umili origini come villaggio di pescatori, Monterrico si sta reinventando come la principale destinazione guatemalteca sulla costa del Pacifico. Qui gli abitanti di Città del Guatemala in “trasferta” si mescolano ai vacanzieri europei, i vecchi hotel ai nuovi resort.
La spiaggia è una striscia di sabbia nera vulcanica lunga 22 chilometri, delimitata dalla schiuma bianca delle onde che si infrangono. E’ spettacolare dal punto di vista scenografico ma può essere pericolosa se si prende troppa confidenza con l’acqua. Qui le correnti posso essere infide ed è meglio stare in prossimità della riva.
Tuttavia Monterrico è molto più di una semplice località balneare. L’oceano Pacifico e il Canale di Chiquimulilla creano un ambiente unico, consentendo a specie in pericolo di sopravvivere tra le mangrovie e le lagune del Biotopo de Monterrico-Hawaii. Questa area protetta tutela 20 chilometri di costa e per sei mesi all’anno diventa il sito di nidificazione di tre specie di tartaruga: la liuto, la verde e la tartaruga olivacea.
Il Biotopo è gestito dal CECON (Centro de Estudios Conservacionistas de la Universidad de San Carlos) che cura anche il Tortugario Monterrico, dove sono allevate specie in pericolo di estinzione. Consiglio, in particolare per i birdwatcher, le escursioni in barca per conoscere da vicino le mangrovie e i loro abitanti.
Il Parque Hawaii, è invece una riserva naturale gestita da ARCAS (Asociación de Rescate y Conservación de Vida Silvestre) che comprende anche un allevamento di tartarughe ed è particolarmente indicato se vuoi fare volontariato naturalistico in difesa di questi rettili.
Da tenere presente che l’alta stagione balneare va da novembre a metà maggio.
Il momento migliore per godersi le spiagge è durante la settimana, lontani dalle folle del week end. Le tartarughe nidificano invece da giugno a gennaio, mentre la schiusa delle loro uova avviene da metà settembre a febbraio.
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6. I Vulcani da Scoprire
Il Guatemala è una terra di vulcani, con oltre 30 crateri che dominano il paesaggio del paese.
Alcuni di questi vulcani sono tra i più attivi al mondo, come il famoso Volcán de Fuego, mentre altri, come il Volcán Tajumulco, sono noti per essere i più alti dell’America Centrale.
Le escursioni sui vulcani sono una delle attrazioni principali per i visitatori del Guatemala, che vengono attratti dalle vedute spettacolari e dall’esperienza unica di camminare su antiche montagne di fuoco.
Leggendo questo post sui vulcani più iconici del Guatemala, potrai avere informazioni utili e consigli per avventurarti su queste meraviglie naturali.
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7. Cosa Vedere in Guatemala in 7 giorni
In soli sette giorni, questo tour ti guiderà attraverso l’anima profonda del Guatemala: dalla fusione di riti a Chichicastenango, al maestoso Lago Atitlán sovrastato da tre vulcani “guardiani”, fino alle strade acciottolate di Antigua, gioiello coloniale riconosciuto dall’UNESCO
1º Giorno: Arrivi all’aeroporto di Guatemala e subito senti l’atmosfera vibrante della capitale che ti dà il benvenuto in Guatemala.
2º Giorno: Dopo aver preso confidenza con l’essenza di Città del Guatemala, ti dirigi verso Iximché. Qui, l’antica capitale Maya del regno di Cakchiquel si mostra in tutto il suo splendore, tra rovine e storie sepolte. La giornata si conclude a Chichicastenango, dove il riposo ti prepara per un’esperienza unica.
3º Giorno: Chichicastenango si risveglia e ti avvolge con i suoni e i colori di uno dei mercati più rinomati dell’America Latina. I profumi, le voci, le bancarelle: tutto parla di cultura e tradizione. Nel tardo pomeriggio ti dirigi verso Quetzaltenango, dove passerai la notte.
4º Giorno: Quetzaltenango, una fusione di antiche tradizioni maya-quiché e l’eredità coloniale, ti accoglie. Dopo aver visitato la città e la pittoresca chiesa di San Andrés Xecul, ti dirigi verso il lago Atitlán. Aldous Huxley aveva ragione: la sua bellezza è quasi insuperabile. La notte scende mentre ti trovi a Panajachel.
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5º Giorno: Il lago Atitlán risplende sotto il sole mentre attraversi le sue acque per visitare Santiago de Atitlán. L’atmosfera magica del lago ti accompagna mentre ti dirigi, nel pomeriggio, verso Antigua, dove la notte ti avvolgerà con la sua quiete.
6º Giorno: Antigua ti stupisce. Le strade acciottolate, le rovine dei conventi, il Palazzo dei Capitani Generali: ogni angolo racconta una storia. Dopo aver assaporato il passato coloniale della città, nel pomeriggio ritorni a Città del Guatemala, dove ti attende un meritato riposo.
7º Giorno: L’ultima giornata in Guatemala. I ricordi dei giorni trascorsi ti accompagnano mentre ti dirigi verso l’aeroporto, pronto per la tua prossima avventura, che sia in Italia o in un altro angolo del mondo.
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8. Cosa Vedere in Guatemala in 10 giorni
Inizia un’avventura unica, tuffandoti nelle vibranti atmosfere degli altopiani del Guatemala. Sarai affascinato dai vivaci colori del mercato di Chichicastenango e dalla tranquillità del lago Atitlán. Poi, in Honduras, le rovine di Copán ti sveleranno antichi misteri, mentre a Cayo Quemado imparerai l’arte culinaria guatemalteca direttamente dalla comunità locale. Tikal e Antigua saranno la ciliegina sulla torta di questo viaggio indimenticabile.
1° giorno: Arrivi a Città del Guatemala, dove ti aspetta un meritato riposo per il lungo viaggio.
2° giorno: Ti dirigi verso gli altopiani, dove Chichicastenango ti mostra uno dei mercati più affascinanti dell’America latina. Il tuo viaggio prosegue verso il sereno Lago Atitlán.
3° Giorno: Esplori San Juan La Laguna, un luogo dove natura e cultura coesistono. Santiago Atitlán ti svela una popolazione dedicata all’artigianato e la venerazione di Maximón.
4° Giorno: La strada ti conduce a Antigua. Lungo il percorso, ti fermi ad Iximché, l’antica capitale Maya. In Antigua, passeggiate tra i vicoli ti svelano storie di epoche passate.
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5° giorno: Antigua ti accoglie per un’intera giornata. Sei libero di esplorare le strade lastricate, o se desideri, puoi salire su un vicino vulcano le ti attrae l’avventura.
6° giorno: In direzione dell’Honduras, raggiungi Copán, luogo di misteriosi steli e antiche piramidi. Il fascino Maya ti avvolge in ogni angolo.
7° giorno: La tua esplorazione ti porta verso Quiriguá, dove stele maestose si ergono imponenti. Poi, Izabal ti aspetta con il suo forte coloniale, testimone di storie d’altri tempi.
8° giorno: Sul Río Dulce, la natura ti circonda. A Cayo Quemado, la comunità locale ti coinvolge in un laboratorio del gusto. La giornata si conclude nella giungla di Petén.
9° giorno: Tikal ti accoglie tra antichi templi e foreste dense. Dopo aver pranzato tra le rovine, un volo ti riporta a Città del Guatemala.
10º giorno: Dopo una breve sosta ad Antigua, raggiungi l’aeroporto, portando con te i ricordi di un viaggio indimenticabile.
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9. Cosa Vedere in Guatemala in 14 giorni
Scopri il Guatemala in tutte le sue sfaccettature: dalla storia avvincente di Tikal e dell’antica capitale Antigua, luoghi che ti faranno fare un salto indietro nel tempo, ai paesaggi naturalistici mozzafiato. Scoprirai il magico lago Atitlán, le cascate scintillanti di Semuch Champey e la giungla del Petén, dove piante e animali vivono armoniosamente con le testimonianze archeologiche del mondo Maya.
1º giorno: Dopo il tuo arrivo all’aeroporto di Guatemala, l’energia della città ti accoglie e la sera ti avvolge.
2º giorno: Inizi con un breve tour di Città del Guatemala, respirando l’aria vivace del mattino. Più tardi, esplori Iximché, l’antica capitale Maya del regno di Cakchiquel. Sentendo la presenza storica, continui verso Chichicastenango dove passerai la notte.
3º giorno: Ti immergi nei colori e suoni di uno dei mercati più famosi dell’America Latina a Chichicastenango. Nel tardo pomeriggio, vieni trasportato a Quetzaltenango, dove la notte cadrà.
4º giorno: La giornata inizia con la visita di Quetzaltenango. La storia coloniale incontra le tradizioni maya-quiché, e il suo ritmo ti guida. Dopo, vieni portato a San Andrés Xecul, con la sua vivace chiesa, e infine alla valle di Almolonga. Al tramonto, raggiungi le rive del lago Atitlán, concludendo la giornata a Panajachel.
5º giorno: Un viaggio in barca ti porta all’affascinante Santiago de Atitlán. Al ritorno, il viaggio prosegue verso la storica Antigua, dove passerai la notte.
6º giorno: Camminando per Antigua, monumento coloniale delle Americhe, scopri meraviglie architettoniche e rovine storiche. Con la serata che si avvicina, ti dirigi verso Città del Guatemala per il pernottamento.
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7º giorno: Attraversando paesaggi vari, raggiungi il Biotopo del Quetzal, un santuario per l’uccello simbolo del paese. Dopo esserti immerso nella natura, ti dirigi a Coban per la notte.
8º giorno: L’incantevole Semuc Champey ti aspetta. Dopo un bagno nelle sue acque turchesi, torni a Coban per riposarti.
9º giorno: La direzione è ora l’Honduras e la storica Copán. Dopo aver attraversato il confine e aver esplorato i tesori maya, concludi la giornata nell’accoglienza di un hotel.
10º giorno: Torni in Guatemala e ti rechi al sito archeologico di Quirigua, dopo, il tuo viaggio continua verso Rio Dulce dove passerai la notte.
11º giorno: Scopri Livingston e il Castillo de San Felipe. Quando il sole è alto, ti dirigi verso Flores, dove soggiornerai.
12º giorno: Ceibal, con le sue antiche strutture maya, ti accoglie. Dopo averle esplorate, torni a Flores per un altro riposante pernottamento.
13º giorno: Visiti Tikal, testimone silente del classico mondo Maya. Immerso nella natura, ammiri antiche strutture. Al calare del sole, voli verso Città de Guatemala per la tua ultima notte.
14º giorno: L’avventura si conclude con un trasferimento all’aeroporto di Città del Guatemala, portando con te ricordi indimenticabili.
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10. Quando andare in Guatemala
Il Guatemala è soprannominato “Il Paese dell’eterna primavera” e gode di uno dei climi più piacevoli del continente americano. Il periodo migliore per visitarlo è da novembre ad aprile, quando teoricamente non ci sono piogge; bisogna però considerare le diverse altitudini del Paese.
La maggior parte delle attrazioni turistiche si trova a una altezza media di 1500-1700 metri; le giornate sono generalmente calde e le notti fresche.
Durante la cosiddetta stagione delle piogge, sino a fine di agosto, il tempo tiene praticamente tutto il giorno e il sole cede alla pioggia solo il tempo necessario per scrosci brevi ma intensi, così come avviene nel resto del Centro America.
Sconsigliabili invece la visita a settembre e ottobre. Da considerare, poi, i diversi microclimi territoriali. Nella regione del Petén, dove si trova Tikal, la stagione delle piogge si estende sino a dicembre, mentre la costa del Pacifico e quella del mar dei Caraibi non sono indenni da pioggia praticamente tutto l’anno.
Da un punto di vista turistico, l’alta stagione in Guatemala va da dicembre a marzo e da luglio ad agosto.
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11. Come Viaggiare in Guatemala
Negli ultimi anni molto è stato fatto per migliorare la rete stradale del Paese ma, lasciate le rotte principali, le strade sterrate, in particolare modo nelle aree rurali, sono una norma.
Considerata l’inesistenza delle ferrovie, la mobilità su gomma è l’unico modo per spostarsi nel Paese. E’ possibile noleggiare l’auto, ma è consigliato solamente a chi non considera un problema muoversi nel traffico, incrociando automobilisti a cui è poco noto il galateo stradale.
Inoltre i cartelli stradali che indicano città a una certa distanza non abbondano, per cui è opportuno dotarsi di GPS. E’ quindi una soluzione da ponderare e da scegliere unicamente se si vuole raggiungere aree isolate del paese. In questo caso una auto 4×4 con una assicurazione integrale è la soluzione consigliata.
Una valida alternativa (a conti fatti decisamente più economica dell’auto a noleggio, soprattutto se si è una famiglia o un gruppetto di amici a condividere le spese) è rappresentata dall’auto con autista, che permette di velocizzare i tempi e di fermarsi dove e quando si vuole.
Se vuoi fare un bagno di folla, ci sono le mitiche “camionetas”, bus di seconda classe riconoscibili a distanze per il fumo grigio o nero che emanano. Si fermano ovunque e non hanno problemi di capienza: viaggiare stipati con tanti altri passeggeri è la norma. Le stazioni di arrivo e partenza sono normalmente posizionate vicino ai mercati.
Consigliate per chi ha un budget ridotto, molto tempo a disposizione e voglia di immergersi totalmente nella vita quotidiana guatemalteca.
Ci sono anche gli autobus di prima classe, ovviamente più costosi delle camionetas, le cui condizioni variano notevolmente. Alcuni sono su due piani, con aria condizionata e servizi reclinabili; altri invece offrono condizioni peggiori. Partenza e arrivo avvengono in prossimità degli uffici della compagnia e i biglietti possono essere acquistati in anticipo. Le tratte coperte riguardano le principali arterie stradali. Ci sono poi i minibus locali, che hanno caratteristiche simili alle camionetas: si fermano sempre, stipano i viaggiatori e sono economici. Quelli turistici sono più confortevoli, servono le principali tratte e trasportano i passeggeri da un hotel all’altro.
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12. Come Arrivare in Guatemala
Il principale aeroporto del Paese è quello di La Aurora a Città del Guatemala (GUA – Iata):
Queste sono le principali compagnie aeree che volano in Guatemala:
√ Europa: Iberia, Klm, AirFrance, British, Lufthansa
√ USA & Canada: American Airlines, Delta, Air Canada, United
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13. Programmi di Viaggio in Guatemala
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Ecco alcuni miei programmi
👉 Classico Guatemala 8 giorni >>
👉 Viaggio culinario 8 giorni >>
👉 Trekking tra i vulcani >>
👉 Fly & drive 9 giorni >>
👉 Guatemala low cost 13 giorni >>
👉 Guatemala Tour 14 giorni >>
👉 Guatemala & Roatan 9 giorni >>
👉 Messico & Guatemala 10 giorni >>
NOTA BENE
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14. Scopri Chi Sono
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista, tra l’altro, del Corriere della Sera, per cui ho scritto più di 700 articoli per le sue pagine scientifiche.
È stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 580 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me l’America Latina.
👉 Se vuoi sapere chi sono e che cosa posso fare per te >>>
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