Il lago Atitlán, in Guatemala, è il più profondo del Centroamerica, ha origini vulcaniche ed è circondato da montagne e vulcani. Qui l’atmosfera è magnetica, e ci troviamo a ben 1500 metri sul livello del mare. L’attrattiva primaria del lago Atitlán è il paesaggio, ma tutto intorno ci sono numerosi paesini molto interessanti da visitare e le cose da fare non mancano: ecco la mia “top ten”!
Ecco cosa potrai leggere in questo post:
1.Il Lago Atitlán: cosa Vedere
1.1. Panajachel
1.2. Santa Catarina e San Antonio Palopò
1.3. Santa Cruz La Laguna
1.4. Jabalito
1.5. San Marcos La Laguna
1.6. San Pedro La Laguna
1.7. San Juan La Laguna
1.8. Santiago Atitlán
1.9. Le strade panoramiche del lago Atitlán
1.10. Mangiare sul lago Atitlán
2. Ti Consiglio di Leggere
3. I miei Programmi di Viaggio in Guatemala
4. Scopri Chi Sono
5. Guarda il Video sul lago Atitlán
1. Il lago Atitlán: Cosa Vedere
Il lago Atitlán è considerato uno delle località più belle del Guatemala e richiama ogni anno migliaia di persone, attratte dal clima mite, dalle scintillanti acque verde-blu e dagli imponenti vulcani Atitlán, Tolimán e San Pedro che lo circondano. Attorno al lago vivono 12 comunità di dimensioni varie: da centri turistici come Panajachel e San Pedro la Laguna a tranquilli villaggi come Santa Catarina Palopó e Santa Cruz la Laguna.
La maggior parte degli abitanti del lago sono popolazioni indigene di discendenza Tz’utujil o Kaqchikel, celebri per la produzione dei tessuti colorati che riforniscono i mercati di tutto il paese.
Il rapido sviluppo e l’inadeguata gestione dei rifiuti stanno però alterando la qualità delle acque del lago.
Ci sono diversi impianti di depurazione, ma spesso mancano i fondi per gestirli. Di conseguenza, la maggior parte dei paesi che si affacciano su Atitlán scarica i propri reflui direttamente nell’Atitlán. Senza uno sbocco, l’inquinamento non può che permanere e progressivamente aumentare, ma si sta correndo ai ripari, considerando anche l’importanza turistica che ha il lago per il Guatemala.
Il lago Atitlán, che misura 18 km di lunghezza, 13 km di larghezza e 341 metri di profondità, si è formato circa 84.000 anni fa, quando massicce eruzioni vulcaniche crearono la cavità che progressivamente si riempì di acqua formando così l’attuale bacino.
La cenere eruttata arrivò fino all’Ecuador e alla Florida e le esplosioni alterarono in modo significativo l’intero paesaggio dell’America centrale. I tre vulcani che contornano il lago nacquero successivamente; la lava eruttata da loro, raffreddandosi, chiuse gradualmente il bacino.
Ecco i principali centri del lago Atitlán:
1.1. Panajachel
Arrivando dal Guatemala o dal Messico, il punto di partenza per visitare il lago Atitlán è Panajachel (o semplicemente Pana come viene chiamato dai locali): è il principale centro del lago, dove troverai agenzie turistiche, supermercati, un bancomat (l’unico della zona, tienine conto!) e l’unica strada che collega il lago con il resto del paese.
A tutti gli altri paesini intorno al lago Atitlán si accede via lago, via sentieri o attraverso le strade che circumnavigano lo specchio d’acqua. A Panajachel, oltre a tutto quello che ti serve per organizzare il tuo soggiorno, troverai souvenir e mercatini da esplorare.
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1.2. Santa Catarina Palopó e San Antonio Palopò
Santa Catarina Palopó è un piccolo villaggio a soli quattro chilometri da Panajachel. La maggior parte della popolazione è di origine indigena Kaqchikel. Le donne indossano huipiles (tuniche ricamate) turchesi, mentre gli uomini indossano un abito tradizionale composto da pantaloni e camicia bianca.
Caratteristica la chiesa coloniale al centro della città.
San Antonio Papoló.
La maggior parte degli abitanti sono di origine Kaqchikel; qui le donne indossano una gonna blu navy e una camicetta a righe blu o rosse. Gli uomini indossano anche una versione della camicia a strisce rosse e occasionalmente il copricapo rosso simile a un turbante. Se si arriva in barca attraverso il lago, è difficile non vedere la scintillante chiesa bianca in stile coloniale in cima alla collina.
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1.3. Santa Cruz La Laguna
Se stai cercando la tranquillità, un villaggio locale autentico e tradizionale con uno scenario naturale spettacolare e viste meravigliose sul lago e sui vulcani, dove avere l’opportunità di interagire con la popolazione Maya locale, ti consiglio vivamente di passare un po ‘di tempo a Santa Cruz!
È un posto fantastico per fare yoga, kayak, leggere, fare escursioni o semplicemente rilassarsi. Probabilmente è la ripida salita che parte dal molo e conduce con una serie di tornanti al paese, a fare la selezione e ad avere tenuto lontano molti gringos, che hanno deciso di mettere su casa in villaggi più facili e meno impegnativi fisicamente.
Comunque, niente paura, se non sei nella giornata giusta per camminare, puoi ora salire su un tuk tuk che ti porterà al villaggio!
Santa Cruz La Laguna è un pueblo dal fascino particolare: qui puoi arrivare solo via acqua, e da Pana ci vogliono appena una decina di minuti. Santa Cruz La Laguna è ideale se vuoi vedere un luogo autentico e poco modificato dal turismo.
1.4. Jabalito
Un altro villaggio accessibile solo via acqua o a piedi attraverso i sentieri circostanti è Jabalito: qui oltre a goderti i giri in barca e i tramonti visti dalle amache in riva al lago, puoi fare bellissime escursioni di trekking. Intorno al paesino ci sono infatti molti itinerari a piedi, lungo i quali puoi letteralmente immergerti nel panorama circostante.
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1.5. San Marcos La Laguna
San Marcos La Laguna è un piccolo, tranquillo e rilassato villaggio che attrae moltissime persone per la sua incredibile bellezza, tranquillità e per l’atmosfera magica. Ha progressivamente attratto americani ed europei che ne hanno fatto la capitale locale della spiritualità.
Troverai molti luoghi per massaggi, centri di meditazione, ristoranti vegetariani e caffè, con posti a sedere in splendidi giardini lussureggianti e che servono cibi sani, freschi, genuini e deliziosi, negozi di prodotti biologici naturali.
Anche se non ami lo stile hippy, questo paesino sulle sponde occidentali del lago Atitlán merita comunque una passeggiata per i suoi vicoli caratteristici e la profonda sensazione di serenità che infonde.
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1.6. San Pedro La Laguna
Insieme a Panajachel, San Pedro La Laguna è la località più famosa sul lago Atitlán: qui arrivano soprattutto i backpackers, ovvero i viaggiatori zaino in spalla, attratti dai prezzi contenuti di hotel e ristoranti. Tutto intorno San Pedro La Laguna, troverai sentieri su cui cimentarti. Una delle escursioni più gettonate è quella al Rostro Maya, chiamato così per il profilo che ricorda un aristocratico Maya.
Un’altra escursione, della durata di circa 4 ore, porta invece in vetta al vulcano San Pedro, che sorge dietro il villaggio. Nel pomeriggio la cima è spesso avvolta dalle nubi; se sei interessato ti consiglio di salire con le prime luci dell’alba, per evitare così anche il caldo. Vai sempre con una guida, in quanto sono state segnalate delle rapine.
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1.7. San Juan La Laguna
Il villaggio di San Juan La Laguna è a poca distanza da San Pedro ma non potrebbe essere più diverso: lì è pieno di strutture dedicate ai visitatori, qui invece ci sono quasi solo locali. Uno degli aspetti più interessanti di San Juan è la presenza di bravi artigiani tessili che aprono le porte dei loro laboratori anche agli stranieri, per fare osservare come vengono creati i tessuti, ma anche per insegnare a tessere al telaio.
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1.8. Santiago Atitlán
In una insenatura del lago, a metà strada in linea d’aria tra i vulcani Atitlán e San Pedro, ecco Santiago Atitlán. Qui vive la maggior concentrazione di Maya Tz’utujil, tranne etnie più antiche e radicate della zona. Camminando dal molo lungo la strada principale, troverai negozi che vendono i dipinti e i prodotti artigianali di realizzati dalle persone appartenenti a questa etnia.
I residenti più anziani di Santiago a volte indossano abiti tradizionali, come i pantaloni a righe bianche e viola indossati dagli uomini.
Santiago è una cittadina che non ha avuto molto fortuna negli ultimi decenni. Venne infatti duramente colpita dalla guerra civile in Guatemala. I guerriglieri dell’ORPA si stabilirono qui per la sua posizione strategica. La popolazione locale fu coinvolta così, suo malgrado, nelle azioni di guerra tra l’esercito guatemalteco e i guerriglieri.
Santiago salì nuovamente alla ribalta della cronaca internazionale nell’ottobre 2005, quando l’uragano Stan provocò delle frane mortali che causarono quasi 1.000 vittime.
A Santiago puoi trovare un colorito mercato, che raggiunge il suo apice il venerdì e la domenica. E’ qui che è facile ammirare le donne Maya vestite negli spettacolari e multicolori vestiti tradizionali .
Vicino alla piazza centrale si trova la Iglesia Parroquial Santiago Apóstol, costruita tra il 1572 e il 1581. Dozzine di statue di santi fiancheggiano le mura. I santi, che sono vestiti con abiti indigeni, rappresentano una fusione unica di cattolicesimo con motivi Maya. Le tre pale d’altare della chiesa raffigurano i tre vulcani che circondano la città, che si ritiene proteggano il villaggio.
Ti consiglio di visitare il piccolo Museo Cojolya, che illustra molto bene la tradizione tessile di Santiago; è possibile anche ammirare dal vivo gli abilissimi artigiani in azione sul telaio.
A Santiago si trova la Casa di Maximon, un santo popolare molto amato (le sue origini si rifanno al sincretismo religioso tra cattolicesimo e culti precolombiani). Se arrivata/o a Santiago vorrai visitare la Casa di Maximon, ricordati di portare con te un dono per il “santo”, come rum o sigarette: dopotutto gli ospiti non arrivano mai a mani vuote, no?
1.9. Le strade panoramiche del lago Atitlán
Un tour del lago Atitlán richiede più di qualche giorno, perché i paesini che lo circondano sono unici e vale la pena vederli tutti; ma anche se hai solo un paio di giorni da dedicare a questa zona c’è il modo di vederla tutta, o quasi. Un’ottima idea, ad esempio, è girare in moto o in bicicletta le strade panoramiche che collegano i paesi e circondano il lago: così è possibile attraversare diversi paesi e fotografare i panorami più belli.
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1.10 Mangiare pesce sul lago Atitlán
Intorno al lago Atitlán i piatti tipici sono gli stessi del resto del Guatemala, ovvero pollo (e qui anche pesce di lago) cotto alla brace o fritto, accompagnato soprattutto con varianti di riso e fagioli. Nei ristoranti troverai vari piatti centroamericani e, visto che i prezzi sono davvero molto contenuti, ti consiglio di provare di tutto, dallo street food alle ricette più elaborate preparate nei ristoranti eleganti.
Se ami i dolci, non farti scappare la cioccolata locale: in tutti i negozi di alimentari e nei mercati troverai barrette fatte seguendo ricette millenarie, che potranno essere anche perfetti souvenir.
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2. Ti Consiglio di leggere
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4. Scopri Chi Sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 350 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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