Un itinerario classico, durante il quale avrai la possibilità di ammirare diverse delle 18 principali attrazioni della Bolivia che consiglio di visitare, che ti permetterà di scoprire “il cuore” della terra degli Incas in Perù.
Da Lima risalirai subito le Ande, per raggiungere Cusco, la città imperiale, dove le case e le chiese coloniali sono testimoni di un glorioso passato. Nei dintorni di Cusco visiterai Pisac che offre uno splendido mercato e un bel sito archeologico e le splendide saline di Maras, attive già prima dell’arrivo degli Inca. A Ollantaytambo prenderai poi il treno per raggiungere Aguas Calientes e da qui le rovine di Machu Picchu dove, come scrisse Pablo Neruda “batte il cuore dell’America Latina”.
Durante questa parte del viaggio, avrai la possibilità di vedere molti dei 39 imperdibili posti che consiglio di visitare quando viaggerai in Perù.
Il confine con la Bolivia lo attraverserai dalle parti del lago Titicaca, per visitare subito dopo le rovine della misteriosa Tiwanaku, per tuffarti poi nella vivace atmosfera di Copacabana e nella tranquilla e pacifica isla del Sol. Imperdibili le affascinanti città coloniali di Sucre e Potosí, una delle città più alte al mondo, che sarà un ideale trampolino di lancio per il mitico Salar di Uyuni. Gran finale a La Paz; cosa volere di più?
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno: Lima
Ben arrivata/o in Perù! Arriverai all’aeroporto internazionale Jorge Chavez di Lima, la capitale del Paese, dove sarai accolta dal nostro staff, che ti accompagnerà direttamente in albergo.
2° giorno: Lima-Cusco-Valle Sacra
Dopo la prima colazione, inizierà il City Tour di Lima. Si visiteranno il Convento di San Francisco del XVI secolo, che comprende nel suo complesso anche una Basilica, e il colpo d’occhio sulla sua imponente struttura dipinta di giallo ocra è di tutto rispetto e alla Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas ed ospita la tomba di Pizarro.
Nel pomeriggio verrai accompagnata/o in aeroporto per il volo per Cusco, dove sarai accolta/o e condotta/o nella Valle Sacra.
3° giorno: Valle Sacra-Pisac Maras -Ollantaytambo-Aguas Calientes
Oggi visiterai una delle zone più importanti della stori antica del Perù: la valle Sacra. Inizierai esplorando il sito archeologico di Pisac, un antico villaggio inca organizzato in diverse aree: la zona residenziale, la necropoli, il tempio del sole ed il centro cerimoniale.
Dal sito avrai una impressionante vista della Valle di Urubamba e potrai osservare i tipici terrazzamenti agricoli, ancora oggi utilizzati dalla gente del posto. Raggiungerai quindi il villaggio di Pisac per vivere il suo mercato artigianale, dove potrai ammirare (e acquistare!) la grande varietà di prodotti della cultura andina: coloratissimi ponchos, maglioni e coperte in lana di alpaca, oggetti in ceramica e molto altro.
Poi sarà la volta delle spettacolari saline incaiche di Maras, tra le più antiche del Perú, si sa che fu sfruttata prima dell’arrivo degli Inca nella regione. Nel primo pomeriggio raggiungerai Ollantaytambo, per visitare l’imponente sito archeologico. Pachacutec, uno dei protagonisti più rappresentativi dell’epoca Inca, conquistò la regione e fece costruire il villaggio ed un grande centro cerimoniale che durante l’epoca della conquista spagnola servi come forte per la resistenza.
Alla stazione di Ollantaytambo salirai quindi sul treno per Aguas Calientes.
4° giorno: Machu Picchu-Poroy-Cusco (Aguas Calientes-Poroy: Km 93 – 3.30 ore circa di treno; Poroy-Cusco: Km 13- 25 minuti di tragitto)
Molto presto al mattino, salirai con la tua guida sul bus navetta cn cui raggiungerai in circa 30 minuti la magica Machu Picchu (2490 m), “la città perduta degli Inca”, scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Le rovine si trovano sulla cima del Machu Picchu (montagna vecchia in quechua), ai piedi di Huayna e Montaña Picchu, circondate dai fiumi Urubamba e Vilcanota.
Il complesso è diviso in due grandi zone: la zona agricola, formata dai tipici terrazzamenti inca che si trova a sud e la zona urbana a nord, che era l’area dedicata alle attività quotidiane, civili e religiose.
Da Aguas Calientes raggiungerai in treno la stazione di Poroy, da cui proseguirai per Cusco.
5° giorno: Cusco
Nella giornata di oggi camminerai nuovamente attraverso la storia dell’umanità. L’antipasto sarà la visita a Korikancha, il centro religioso più sacro dell’epoca incaica dedicato al culto del dio Sole e sul quale, dopo l’arrivo degli spagnoli, è stato costruito il convento di Santo Domingo. Proseguirai poi verso la Plaza de Armas dove, secondo la leggenda, si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero. Visiterai quindi la grande Cattedrale, eretta nel XVI secolo sulle fondamenta del Palazzo incaico di Viracocha.
Uscirai poi da Cusco per raggiungere e visitare alcuni famosi dinorni, come l’anfiteatro di Qenqo,, centro di culto alla Pachamama (Madre Terra in quechua); Puca Pucara, un antico rifugio utilizzato dai chaski (messaggeri inca) per riposarsi durante le lunghe spedizioni ed utilizzato come forte dopo l’arrivo degli spagnoli;
Tambomachay, conosciuto come “Bagno dell’Inca”, centro dedicato al culto dell’acqua. Ultima tappa alla Fortezza di Sacsayhuamán, ancora oggi oggetto di studi archeologici. Questo sito copre un’area di 6 km quadrati e si pensa potesse essere un centro polifunzionale al pari di Machu Picchu.
Al termine delle visite, la guida ti accompagnerà alla scoperta del vivace mercato di San Pedro. Questo mercato merita assolutamente di essere visitato, sia per la sua struttura architettonica (la costruzione è stata seguita da Gustav Eiffel….lo stesso della Torre!), sia per la sua vivacità e per i suoi colori, che per i prodotti interessanti che si possono trovare a ottimi prezzi.
Dai succhi di frutta freschissimi alle tortillas ed altri prodotti tipici andini, dall’artigianato alle foglie di coca e ai feti di lama per le cerimonie di ringraziamento alla terra. Un’esperienza davvero unica. Il mercato è raggiungibile a piedi, per cui potresti decidere di rimanere lì e rientrare poi in autonomia in hotel. Il pranzo sarà libero ma la cena sarà veramente speciale: in un ristorante tipico con spettacolo folcloristico, per finire alla grande una magnifica giornata!
6° giorno: Cusco-Sillustani (con presenza di almeno 6 passeggeri) -Puno (Cusco-Sillustani km 390, ore 7-8; Sillustani-Puno km 44, 35 minuti
Partenza verso la città di Puno. La bellezza del paesaggio lungo la tratta da Cusco a Puno è unica, passando dalle Ande all’altopiano e attraversando numerosi villaggi caratteristici. Il punto più elevato che si attraversa è La Raya (4312 m) che segna il limite tra la zona andina e quella dell’altopiano.
Arriverai a Puno nel tardo pomeriggio.
7° giorno: Puno-Desaguero-Tiwanaku-Copacabana (Puno-Desaguero km 150, 3 ore circa; Desaguero-Tivanaku km43; Tiwanaku-Copacabana km 195, 3 ore circa)
Oggi attraverserai il confine Perù-Bolivia a Desaguadero (sarai assistita/o per le formalità doganali). Dopo le formalità, arriverai al Centro Arqueológico di Tiwanaco, testimonianza di una delle culture più antiche dell’America del Sud e contestualmente la più longeva, con quasi 3.000 anni di vita, che sorse proprio nei dintorni del lago Titicaca, sull’altipiano andino.
Le rovine di Tiwanaku sono costituite di ciò che è rimasto di imponenti strutture architettoniche come palazzi, templi e piramidi, nonché giganteschi monoliti e rappresentazioni figurative. Solo una parte del sito di Tiwanaku è stato riportato alla luce. La maggior parte è ancora da scoprire.
Ancora oggi Tiwanaku rimane un enigma. Ad esempio, il sito è disseminato di enormi blocchi di basalto pesanti anche 25 tonnellate che provenivano da cave distanti una quarantina di chilometri. E’ un vero mistero come possa essere stati trasportati con i mezzi di allora. La visita sarà autonoma; in alternativa potrai contattare una guida direttamente sul posto.
Terminata la visita di Tiwanaku, raggiungerai Copacabana, una vivace località dove è possibile venire a contatto con la comunità indigena locale e dove potrai ammirare le “cholitas” nei loro abiti colorati, che espongono le loro merci: dalla frutta e verdura, alla carne, ai prodotti in alpaca.
Visiterai, tra l’altro, la Basilica di Nuesta Señora de Copacabana, l’imponente cattedrale bianca in stile moresco, ornata di cupole, che domina la città. La chiesa preserva al suo interno un vero tesoro. La statua della Vergine della Candelaria, intagliata nel legno da Francisco Tito Yupanqui, un artista indigeno, che venne presto dichiarata miracolosa. Nel 1925 venne dichiarata patrona della Bolivia. Non viene mai portata in processione, in quanto si ritiene che ciò provocherebbe devastanti inondazioni.
8° giorno: Copacabana-Isla del Sol-La Paz
Dopo colazione partirai alla volta dell‘Isola del Sole, celebrata come il sito più importante della mitologia inca, che merita una visita per chiunque sia interessato a paesaggi incredibili e un’atmosfera “spirituale”. La Isla del Sol è un posto che ospita 80 siti archeologici inca e 800 famiglie indigene che vivono in piccoli villaggi sparsi in tutta l’isola in tre comunità.
Gli Yumani vivono nel sud, i Challapampa nel nord e i Challa nella costa centro-orientale. Rientrerai nel pomeriggio a Copacabana e da qui partirai alla volta di La Paz.
9° giorno: La Paz-Sucre
Sucre è considerata la città più bella della Bolivia e tra le più attraenti dell’America Latina, nonché il cuore simbolico della nazione. La città sintetizza la storia coloniale del Paese, dalle sue origini più antiche: un glorioso insieme di edifici bianchi, un luogo curato che conserva una straordinaria ricchezza di architettura coloniale. Si fregia de titolo di Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.
La conoscerai oggi, raggiungendola in volo da La Paz, ammirando e visitando le sue principali attrazioni, come il museo tessile ASUR, che espone una mostra di tessuti indigeni e il belvedere della Recoleta, che domina tutta la città. Il cuore della città è la Plaza 25 de Mayo, la classica Plaza mayor circondata da edifici storici e al cui centro si erge la statua di Antonio Jose Sucre, eroe nazionale della liberazione; qui potrai ammirare la cattedrale, la prefettura, il municipio e la “Casa de la Libertad”; qui fu dichiarata l’indipendenza della Bolivia.
Imperdibile la visita dei tetti del convento di San Felipe Neri, da cui godrai un’altra impressionante veduta della città. Dopo il pranzo in un ristorante locale, avrai il pomeriggio libero per continuare in autonomia l’esplorazione di Sucre.
Ti consiglio un’immersione al Mercado Central con i suoi cibi freschi, cucinati al momento, o le spezie locali; al Mercado Campesino potrai perderti tra i banchi dedicati alle più svariate categorie merceologiche, trattando sui prezzi coi venditori. Al Mercado Americano troverà il paradiso per chi ama rovistare tra abiti di seconda mano alla ricerca di tesori nascosti. I Mercati di Sucre sono il modo migliore per conoscere il carattere dei suoi abitanti, il suo spirito ospitale e aperto e il suo vero fascino.
10° giorno: Sucre-Potosi-Uyuni-Colchani (viaggio di circa 7 ore + visite)
Posizionata a 4060 metri di altezza, Potosí è considerata una delle città più alte del mondo ed è la prima città boliviana classificata come Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità dall’UNESCO. La storia e lo splendore di Potosí sono strettamente legati all’argento.
Visiterai quindi la storica “Real Casa de la Moneda” o Antica Zecca, uno dei pregevoli monumenti dell’America Ispanica, dove i nativi e gli schiavi africani coniavano le monete con l’argento estratto dal famoso Cerro Rico, durante la dominazione spagnola.
Con una deliziosa passeggiata raggiungerai la Piazza Principale e le vie adiacenti, per ammirare le facciate delle chiese di San Lorenzo e San Francisco.
Nel primo pomeriggio partenza in direzione sud-ovest verso Uyuni. Il paesaggio cambierà continuamente, alternando pascoli pianeggianti, abitati da lama e alpache a vallate sui cui versanti la natura si è sbizzarrita a inserire rocce e terre dalle mille tonalità, come in un’immensa, primordiale tavolozza di colori. Incontrerai poi villaggi isolati costruiti con mattoni di terra e paglia.
Il viaggio proseguirà fino il villaggio di Colchani, verso il pittoresco villaggio di Colchani, che rappresenta la porta di ingresso al Salar. Questo piccolo paese, di circa 600 anime, ospita la più grande cooperativa di lavorazione del sale della Bolivia. Il Salar de Uyuni contiene circa 10 miliardi di tonnellate di sale, di cui 25.000 sono scavate e lavorate ogni anno a Colchani.
11° giorno: Uyuni-Salar-Incahuasi-Uyuni
Prima colazione. Escursione al Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo (circa 10.000 kmq). La traversata di questo immenso deserto salino resta sempre un’esperienza indimenticabile e una delle tappe più emozionanti del viaggio, in quanto il Salar somiglia a una grande pista di ghiaccio.
Nel cuore del Salar de Uyuni si trova Isla Incahuasi, una delle principali attrazioni che ammirerai oggi. Il nome, che significa “casa degli Inca” in lingua quechua, evidenzia l’importanza di questo posto per gli Inca. Prima dei veicoli a motore la gente del posto usava Isla Incahuasi come punto di sosta nell’attraversamento della distesa di sale.
E’ uno dei punti più affascinanti del Salar. Dalla cima della collina che domina l’isola, raggiungibile in poco più di 10 minuti con un comodo sentiero ad anello, si vede il deserto di sale con una vista a 360°. Pazzesco, bellissima! Gli abitanti dell’isola sono, oltre alle graziose e cicciotte viscacce, cactus giganti che hanno centinaia di anni e crescono al ritmo di un centimetro all’anno.
La maggior parte di essi è alta più di due metri e alcuni raggiungono addirittura i 10 metri. Molti di loro c’erano già, probabilmente, ai tempi degli Inca!
12° giorno: Uyuni-La Paz
Arrivo a La Paz la mattina di buon ora con un volo da Uyuni.
Davanti a te avrai tutta la giornata a disposizione per conoscere La Paz. Visitarla è un’esperienza che toglie il fiato: non solo perché è a quasi 4000 metri di altezza, ma anche perché è viva, coinvolgente, emozionante. La Paz è una città variopinta, che alterna edifici tradizionali ad altissimi grattacieli, in una vallata contornata da spettacolari montagne, con la Cordillera Real a fare da sfondo. Per la bellezza della città e la trascinante allegria che si respira, La Paz è stata inserita tra le nuove Sette Meraviglie del Mondo nel 2014.
La prima cosa da vedere, nel Casco colonial, ovvero il quartiere storico coloniale di La Paz, Plaza Murillo: la piazza principale e crocevia tradizionale della vita cittadina. Al centro della piazza svetta il monumento dedicato all’indipendentista boliviano Murillo, e sui lati si affacciano i palazzi principali legati come sempre al governo civile e spirituale: la Catedral Metropolitana, il Palacio del Congreso Nacional, il Palacio Presidencial.
Poi proseguirai fino al “Mercato delle streghe” Qui potrai trovare in vendita un assortimento completo di rimedi naturali e “magici” come intrugli di erbe, amuleti, talismani e molto altro. Se decidi di acquistare un talismano, fatti spiegare come va usato
Al termine la Chiesa di San Francesco, un gioiello dell’arte barocca mestiza, la cui facciata è decorata con motivi indigeni Scenderai poi fino alla Valle della Luna, situato a 12 km dal centro di La Paz. Ci troviamo in un canyon di arenaria scolpito da vento ed elementi che è come una specie di labirinto di pietra. Sembra davvero di stare sulla luna. Il principale mirador panoramico si raggiunge con un itinerario a piedi che ti porterà ad ammirare tutti gli scorci più belli della Valle de la Luna.
13° giorno: La Paz- Rientro in Italia o estensione del Tour
Prima colazione. Trasferimento all’ aeroporto de El Alto ed assistenza nelle formalità di imbarco per prendere il volo internazionale. Fine dei servizi.
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Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
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