Undici intensissimi giorni per scoprire il Perù! Un bellissimo itinerario di gruppo, costruito in modo tale da sfruttare al meglio il tempo e, senza stress, scoprire il cuore del sud del Perù. Visitata Lima, spiccherai il volo il giorno dopo alla volta della bianca Arequipa, (per il candore di molti suoi edifici storici. Imperdibile la visita al magnifico Monastero di Santa Catalina, dagli accesi cromatismi, una vera città della nella città.
Via poi verso il Canyon del Colca, valicando un passo di 5000 metri, dove potrai osservare il maestoso volo dei condor e terrazzamenti pre-incaici. Poi sarà la volta del lago Titicaca, il lago navigabile piú alto del mondo (3810 m), dove visiterai le isole galleggianti degli Uros e la magica isola di Taquile, dove gli uomini lavorano all’uncinetto.
Gran finale con Cusco, la Valle Sacra e Machu Pucchu!
Nel corso di questo viaggio avrai la possibilità di ammirare molti dei 39 imperdibili posti che consiglio di vedere in Perù.
Viaggio Organizzato in Perù di 11 giorni: Il Programma
1° giorno: Lima
Ben arrivata/o in Perù! Arriverai all’aeroporto internazionale Jorge Chavez di Lima, la capitale del Paese, dove sarai accolta dal nostro staff, che ti accompagnerà direttamente in albergo.
Lima, con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, è la quinta città più grande del Sud America. La città fu fondata il 18 gennaio del 1535 dal conquistador Francisco Pizarro ed è il cuore commerciale, finanziario, culturale e politico del paese. Il centro coloniale della città è stato dichiarato nel 1991 “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” dall’UNESCO.
2° giorno: Lima
Dopo la prima colazione, inizierà il City Tour di Lima. Si visiteranno il Convento di San Francisco del XVI secolo, che comprende nel suo complesso anche una Basilica, e il colpo d’occhio sulla sua imponente struttura dipinta di giallo ocra è di tutto rispetto e alla Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas ed ospita la tomba di Pizarro. Visita al Museo Larco Herrera, fondato nel 1926 e situato dentro un elegante edificio del XVIII secolo, costruito sopra una piramide precolombiana del VII secolo.
Il Museo ospita una grande collezione d’oro, argento e ceramica ed è uno dei pochi musei al mondo dove i visitatori possono apprezzare 45,000 oggetti archeologici debitamente classificati; un’esperienza davvero unica.
3° giorno: Lima- Arequipa
Dopo colazione, sarai accompagnata in aeroporto per volare su Arequipa, una delle città più belle del Perù. Si trova a 2335 metri, un’altitudine giusta per il nostro organismo. E’ soprannominata la ciudad blanca, la città bianca: il suo centro storico, patrimonio UNESCO, è infatti interamente costruito in sillar, una pietra lavica candida.
Tra vulcani e impronta coloniale, il fascino di questa città è unico.La tua giornata ad Arequipa incomincerà nel pittoresco quartiere di Yanahuara ; dal suo belvedere di Carmen Alto potrai ammirare le antiche colture a terrazzamenti della valle di Chilina e i vulcani Chachani e Misti, che fanno da lontane sentinella alla città.
Ti tufferai poi nel centro della città per visitare la bianca Iglesia de La Compañía di Arequipa e per ammirare le sue facciate, finemente scolpite con dettagli che sono quasi ricami, sembrano fatte di un materiale quasi impalpabile e, successivamente, l’imponente Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas.
Ti districherai poi tra passaggi stretti e tortuosi, viuzze colorate e giardini rigogliosi del celebre Monastero di Santa Catalina, fondato nel 1579, una vera città della nella città. Nel pomeriggio nel Museo Santuarios Andinos l’incontro con Juanita, una giovane Inca sacrificata agli dei più di 500 anni fa sul vulcano Ampato (6380 m).
Per la loro bellezza e per la loro importanza storica, ho inserito sia Arequipa che il Monastero nella lista dei 39 imperdibili posti del Perù che ti consiglio di visitare.
4° giorno: Arequipa-Chivay (Km 151, ore 4)
Di buon mattino partenza per il Cañon del Colca, una delle zone più maestose e interessanti da visitare dell’intera catena andina del Perù. E’ un posto ricco di storia (è stato abitato già in epoca-pre-incaica), di cultura (da scoprire diversi paesini) e, ovviamente di natura. Pensa che è uno dei luoghi al mondo dove si è praticamente sicuri di avvistare sua maestà il condor.
Durante il viaggio potrai inizialmente apprezzare i paesaggi della Riserva Nazionale di Salinas y Aguada Blanca, dove ti capiterà di vedere vigogne, lama ed alpaca e, successivamente, gli splendidi scenari andini. Una sosta d’obbligo sarà al Mirador di Chucura (Mirador de los volcanes) a quasi 5000 metri, sul Passo Patapampa. Sarai a quasi 5000 metri, per l’esattezza 4910 metri, 100 metri più alti del monte Bianco! Da qui ammirerai un superbo panorama. Sarai infatti circondato da tantissime vette vulcaniche; la più alta, l’Ampato, è di 6288 metri, dove venne sacrificata “Juanita”.
Una rapida discesa ti porterà poi a Chivay (3.600 metri slm), il principale centro turistico della valle. E’ una cittadina, circondata da colline terrazzate e da picchi nevosi, piccola ma da non perdere, che vive attorno alla Piazza principale e al vicino mercato. Siediti in un posto strategico per ammirare il flusso di persone, le donne vestite tradizionalmente e gli incredibili ape car, che ogni proprietario personalizza a piacimento.
5° giorno: Chivay- Croce del Condor-Chivay-Puno
La principale meta della giornata sarà la visita alla Cruz del Cóndor, luogo mitico situato nella parte centrale della Valle da dove si può osservare il regale volo dei condor e la profondità del Cañon del Colca. Il posto è splendido: più di 1000 metri sotto di te il Rio Colcano, sopra di te il Nevado Mismi.
Qui avrai tempo a disposizione per osservare i condor e per scattare foto. Al ritorno la sosta sarà a Maca che, a mio parere, ospita la più bella chiesetta del canyon. E’ quella di Santa Ana, in stile barocco e ricostruita nel 1759, dopo che un incendio bruciò la precedente.
Proseguirai poi il tuo viaggio per raggiungere Puno (3800 metri slm), la “capitale” del lago Titicaca, che raggiungerai nel tardo pomeriggio. Molto bella sarà la sosta a Lagunillas, dove le montagne si rispecchiano sull’acqua azzurra della laguna, creando un magico gioco di colori.
6° giorno: Lago Titicaca
Oggi visiterai il lago navigabile più alto del mondo, il 12° più grande del Pianeta. Il lago Titicaca si trova a una altezza di ben 3812 metri sul livello del mare e segna il confine tra Perù e Bolivia; per il 60% circa appartiene al Perù, per il restante alla Bolivia. E’ lungo 204 chilometri e largo 65 chilometri con una superficie complessiva di 8373 chilometri quadrati.
La prima sosta che farai sarà alle isole galleggianti degli Uros, una delle principali attrazioni del lago. Gli Uros sono indigeni di origine aymara che vivono su piattaforme di canna di totora, che utilizzano anche per le loro capanne e le loro imbarcazioni. Vivono principalmente di pesca, patate essiccate e volatili acquatici. E’ una sensazione veramente particolare camminare sulle loro isole; sembra di essere su un tappeto elastico!
Raggiungerai poi l’ isola di Taquile, i cui abitanti di origine quechua sono famosi per le loro abili doti di tessitori. Dopo il pranzo in un piccolo ristorante della comunità, ti consiglio di raggiungere la cima dall’isola, da cui godrai un panorama spettacolare: il blu acceso del lago Titicaca circondato da alte catene montuose e il tutto immerso nell’azzurro turchese del cielo. Rientrerai a Puno nel tardo pomeriggio.
7° giorno: Puno-Cusco
Dopo la prima colazione, partirai alla volta di Cusco e della valle Sacra. Il viaggio è lungo ma, credimi, non ti preoccupare. La bellezza del paesaggio della tratta Puno-Cusco è veramente unica; passerai dall’altopiano alle Ande, attraversando numerosi villaggi caratteristici, valicando il passo de La Raya, a 4000 metri di altezza.
Durante il percorso, poi, il bus effettuerà delle fermate per la visita di Pukara, il primo nucleo umano nel bacino del Titicaca, che si insediò e visse a nord del lago, durante il periodo dal 500 a.C. sino al 200 d.C..
A Raqchi ammirerai le antiche rovine Huari e il bel tempio di Huiracocha. L’ultima fermata a Andahuaylillas, vale da sola il viaggio.
Qui si trova, infatti, l’impressionante cappella conosciuta come “la piccola sistina”, costruita dai Gesuiti probabilmente sopra una costruzione incaica tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. All’interno è impressionante la quantità di affreschi che coprono le pareti e soprattutto il tetto, con modelli geometrici e motivi floreali rivestiti di sottilissime lamine d’oro.
Arriverai in serata a Cusco, antica capitale dell’impero Inca, il cui nome in lingua quechua significa “l’ombelico del mondo”.
8° giorno: Cusco-Chincero-Maras-Moray-Ollantaytambo-Machu Picchu
Chinchero è un grazioso villaggio che si trova nella Valle Sacra , lungo la strada che da Cusco porta a Urubamba e, in seguito, per Ollataytambo. La chiesa di Chinchero si trova nella piazza principale e venne edificata su quello che rimaneva del palazzo Inca, fatto costruire da Tupac Tupanqui.
Ho un ricordo molto bello della visita, in quanto la guida che mi accompagnava mi spiegò per una mezz’ora abbondante, trascorsa in un battibaleno, il sincretismo, ossia la coesistenza in questo luogo, di elementi tipici della simbologia Inca con quelli cattolici.
Un modo “gentile” da parte dei conquistatori europei per far sì che la nuova religione, il cattolicesimo, fosse accettata dai nativi. Chinchero è famosa pe ril suo mercato; ospita praticamente ogni giorno bancarelle, ma il mercato della domenica è senza dubbio il principale della settimana.
Qui il baratto rappresenta ancora una modalità di scambio delle merci, per cui cerca di mimetizzarti nella folla per assistere al mercanteggiare dei nativi.
Oltre al mercato, visiterai il bel sito archeologico e potremo assistere ad una dimostrazione sulla lavorazione della lana; le gentili signore di Chinchero ci introdurranno a questa vera e propria arte: dal lavaggio della lana alla sua filatura, il processo di colorazione con tinte naturali ricavate da piante locali ed infine la tessitura con telaio artigianale.
Poi sarà la volta delle spettacolari saline incaiche di Maras, tra le più antiche del Perú, si sa che fu sfruttata prima dell’arrivo degli Inca nella regione. Nel primo pomeriggio raggiungerai Ollantaytambo, per visitare l’imponente sito archeologico. Pachacutec, uno dei protagonisti più rappresentativi dell’epoca Inca, conquistò la regione e fece costruire il villaggio ed un grande centro cerimoniale che durante l’epoca della conquista spagnola servi come forte per la resistenza. Alla stazione di Ollantaytambo salirai quindi sul terno per Aguas Calientes.
9° giorno: Machu Picchu-Poroy-Cusco
Molto presto al mattino, salirai con la tua guida sul bus navetta cn cui raggiungerai in circa 30 minuti la magica Machu Picchu (2490 m), “la città perduta degli Inca”, scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Le rovine si trovano sulla cima del Machu Picchu (montagna vecchia in quechua), ai piedi del Huayna Picchu (montagna giovane), circondate dai fiumi Urubamba e Vilcanota.
Il complesso è diviso in due grandi zone: la zona agricola, formata dai tipici terrazzamenti inca che si trova a sud e la zona urbana a nord, che era l’area dedicata alle attività quotidiane, civili e religiose.
Da Aguas Calientes raggiungerai in treno la stazione di Poroy, da cui proseguirai per Cusco.
10° giorno: Cusco
Nella giornata di oggi camminerai nuovamente attraverso la storia dell’umanità. L’antipasto sarà la visita a Korikancha, il centro religioso più sacro dell’epoca incaica dedicato al culto del dio Sole e sul quale, dopo l’arrivo degli spagnoli, è stato costruito il convento di Santo Domingo. Proseguirai poi verso la Plaza de Armas dove, secondo la leggenda, si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero. Visiterai quindi la grande Cattedrale, eretta nel XVI secolo sulle fondamenta del Palazzo incaico di Viracocha.
Uscirai poi da Cusco per raggiungere e visitare alcuni famosi dinorni, come l’anfiteatro di Qenqo,, centro di culto alla Pachamama (Madre Terra in quechua); , Puca Pucara, un antico rifugio utilizzato dai chaski (messaggeri inca) per riposarsi durante le lunghe spedizioni ed utilizzato come forte dopo l’arrivo degli spagnoli; Tambomachay, conosciuto come “Bagno dell’Inca”, centro dedicato al culto dell’acqua. Ultima tappa alla Fortezza di Sacsayhuamán,, ancora oggi oggetto di studi archeologici. Questo sito copre un’area di 6 km quadrati e si pensa potesse essere un centro polifunzionale al pari di Machu Picchu.
Al termine delle visite, la guida ti accompagnerà alla scoperta del vivace mercato di San Pedro. Questo mercato merita assolutamente di essere visitato, sia per la sua struttura architettonica (la costruzione è stata seguita da Gustav Eiffel….lo stesso della Torre!), sia per la sua vivacità e per i suoi colori, che per i prodotti interessanti che si possono trovare a ottimi prezzi. Dai succhi di frutta freschissimi alle tortillas ed altri prodotti tipici andini, dall’artigianato alle foglie di coca e ai feti di lama per le cerimonie di ringraziamento alla terra.
Un’esperienza davvero unica. Il mercato è raggiungibile a piedi, per cui potresti decidere di rimanere lì e rientrare poi in autonomia in hotel.
11° giorno: Cusco-Lima e rientro in Italia
Dopo la prima colazione sarai accompagnato in aeroporto per ritornare a casa, continuare il tuo viaggio in Amazzonia o verso un’altra destinazione.
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Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 350 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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